In biologia e in anatomia, relativo all’orecchio. Placode o. Nell’embrione dei Vertebrati, ispessimento dell’ectoderma, che occupa un’area circolare situata lateralmente al rombencefalo, fra gli abbozzi [...] del 7° e 9° paio di nervi cranici, e dal quale si sviluppa, dapprima come fossetta poi come vescicola, la vescicola o., abbozzo dell’orecchio interno o labirinto, detto anche vescicola auditiva o otocisti; ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] affinché si abbia un'induzione, è necessario che l'embrione ospite sia della stessa età o più giovane del donatore; un ectoderma di stadio più avanzato non reagisce all'induzione; esso cioè ha perduto la ‛competenza' a reagire (v. sotto, cap. 3, § c ...
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In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] primitiva del blastoderma, e in modo simile avviene nei Mammiferi. Il m. delimita il celoma, cavità interposta fra ectoderma ed endoderma, con i due epiteli somatopleura (esterno) e splancnopleura, interno. Con l’ulteriore differenziamento del m., si ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] embrione, deriva lo sviluppo quasi passivo del tubo digerente. L'entoderma, che si disponeva come un disco piatto vicino all'ectoderma e concorreva a formare il tetto del sacco vitellino, ora si ricurva e viene inglobato nel corpo vero e proprio dell ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] distribuite secondo un gradiente cefalo-caudale: tenuto presente, nell'una o nell'altra alternativa, il grado di "competenza" dell'ectoderma che, col progredire dello sviluppo, varia come si è detto, e nello spazio e nel tempo. Circa la natura dello ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] sia nella regione cefalica sia nel tronco dell’embrione (per es., dai somiti, dalle lamine laterali) mentre dal foglietto ectodermico si forma m. solo a livello delle regioni più anteriori delle creste neurali. Le cellule del m., sono stellate o ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] . Dai 3 foglietti embrionali derivano tutti i tessuti che formeranno i vari organi. Nei Vertebrati la regione dorsale dell’ectoderma si ispessisce e forma la piastra neurale, che poi per sollevamento e saldatura dei margini si trasforma in un organo ...
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tasca In anatomia, embriologia e zoologia, piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi e in generale qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che [...] appaiati di natura endodermica che compaiono ai lati della faringe e che, confluendo con corrispondenti solchi esterni dell’ectoderma, danno luogo alle fenditure o fessure branchiali.
Le t. gutturali, negli Equidi e nei Tapiridi, sono diverticoli ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] sviluppa in corrispondenza dell’area extraembrionale del blastoderma, dalle pieghe amniocoriali, formate da una duplicatura dell’ectoderma e del mesoderma parietale (somatopleura) uniti insieme; tali pieghe, crescendo, si avvicinano fra loro al di ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] la bocca e l’apertura anale. Nel suo tratto anteriore e in quello posteriore, si origina da due introflessioni dell’ectoderma, la boccale o stomodaeum e l’anale o proctodaeum di varia estensione; nel tratto medio (mesenteron), invece, dall’endoderma ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...