Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] l’abbozzo oculare o vescicola ottica e, come bottone solido o come vescicola lentogena, si distacca poi dall’ectoderma, andando ad allogarsi nella cavità della cupola o calice ottico. Successivamente la vescicola lentogena si differenzia: le cellule ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] i substrati e l’ossigeno per il metabolismo. Il cristallino è costituito da un singolo strato epiteliale di origine ectodermica e dalle fibre del cristallino. La capsula del cristallino contiene un collageno ricco di idrossilisina, i cui gruppi δ ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] e dagli organi di senso specifici.
Embriologia
Il primo abbozzo del sistema n. nei Vertebrati è un ispessimento dell’ectoderma nella regione dorsale dell’embrione, la piastra neurale. Questa si forma al termine della gastrulazione, per l’azione ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] neuroni sensitivi hanno origine in maggior parte dalla cresta ganglionare cefalica o, in alcuni casi, da ispessimenti dell’ectoderma cefalico, detti placodi; i neuroni motori invece, come accade per i n. spinali, prendono origine dallo spessore della ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] ha generato l'idea che l'organizzatore sia una fonte di segnali induttivi in senso proneuronale per le cellule ectodermiche vicine.
È di questi ultimi dieci anni l'identificazione di alcuni dei segnali molecolari secreti dall'organizzatore e l ...
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Pericardio
Gabriella Argentin e Red.
Il pericardio (dal greco περί, "intorno", e καρδία, "cuore") è un organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l'origine dei grossi vasi. Ha funzione [...] estendono e si fondono a formare la cavità del corpo. Questa è rivestita da mesoderma parietale a contatto con l'ectoderma e da mesoderma viscerale a contatto con l'entoderma. La porzione craniale di tale celoma costituisce l'abbozzo del pericardio ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] assorbite a livello della superficie o della cavità gastrovascolare si diffondono attraverso i tessuti interposti tra ectoderma ed entoderma, i quali possono essere rappresentati da mesoglea, di consistenza gelatinosa, da tessuto mesenchimale o ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] allo sviluppo della bocca, che prende origine dallo stomodeo, anche l'apertura anale è determinata da un'introflessione dell'ectoderma embrionale, che costituisce l'originario proctodeo. Nei Mammiferi, così come in tutti gli altri Vertebrati e negli ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] .
Ontogenesi
Nello sviluppo embrionale le palpebre si originano, sopra e sotto il calice ottico, come pieghe ad arco dell'ectoderma e del sottostante mesoderma. La loro comparsa avviene prima dei 2 mesi di vita intrauterina; i margini liberi di ...
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Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] in fuori, costituendo una serie di tasche protese verso l'esterno (tasche branchiali); successivamente l'epidermide, derivata dall'ectoderma, si ripiega verso l'interno venendo a contatto con le tasche branchiali. Il volume della laringe varia a ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...