Strato cellulare esterno della parete del corpo dei Cnidari, detti animali diplo- o di-blastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari, l’e. e l’endoderma.
In embriologia, quello esterno dei tre foglietti germinativi (gli altri sono l’endoderma e il mesoderma), che caratterizzano lo stadio di gastrula dei Metazoi e i cui costituenti si differenziano alla fine del processo ...
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Biologia
Abbozzo embrionale dell’ectoderma, detto anche ectoblasto.
Botanica
Scaglia membranosa, inserita sul caulicino dell’embrione di molte Poacee, dalla parte opposta al cotiledone, interpretato come [...] un secondo cotiledone ridotto ...
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In embriologia sperimentale, l’estendersi delle potenze formative dell’ectoderma dalla metà cosiddetta animale dell’uovo nella metà vegetativa, la quale normalmente forma endoderma. Fenomeno contrario [...] alla vegetativizzazione ...
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Si dice di animale o di embrione quando è costituito da due soli strati cellulari (foglietti): ectoderma ed endoderma. Sono animali d. i Celenterati. ...
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In biologia e in anatomia, relativo all’orecchio. Placode o. Nell’embrione dei Vertebrati, ispessimento dell’ectoderma, che occupa un’area circolare situata lateralmente al rombencefalo, fra gli abbozzi [...] del 7° e 9° paio di nervi cranici, e dal quale si sviluppa, dapprima come fossetta poi come vescicola, la vescicola o., abbozzo dell’orecchio interno o labirinto, detto anche vescicola auditiva o otocisti; ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] affinché si abbia un'induzione, è necessario che l'embrione ospite sia della stessa età o più giovane del donatore; un ectoderma di stadio più avanzato non reagisce all'induzione; esso cioè ha perduto la ‛competenza' a reagire (v. sotto, cap. 3, § c ...
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Gastrula anormale, effetto di vari agenti sperimentali, in cui l’endoderma o non è ricoperto per intero dall’ectoderma, o addirittura l’intestino primitivo (o archenteron) risulta come svaginato all’esterno. ...
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In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] primitiva del blastoderma, e in modo simile avviene nei Mammiferi. Il m. delimita il celoma, cavità interposta fra ectoderma ed endoderma, con i due epiteli somatopleura (esterno) e splancnopleura, interno. Con l’ulteriore differenziamento del m., si ...
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Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] di accrescimento e di differenziamento, nella separazione dei blastomeri della blastula in due strati epiteliali o foglietti embrionali, l’ectoderma e l’endoderma.
Si considera tipica la g. che si origina per invaginazione (o embolia), cioè con l ...
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striscia Pezzo di materiali vari di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza. biologia In embriologia, s. lattea, ispessimento dell’ectoderma che nell’embrione [...] dei Mammiferi Placentati precede nello sviluppo il differenziamento della cresta o linea del latte. In corrispondenza di tale s. si addensano cellule mesenchimatiche e capillari sanguigni. botanica In ...
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ectoderma
ectodèrma s. m. [comp. di ecto- e -derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, lo strato cellulare esterno della parete del corpo dei celenterati, detti diploblastici o diblastici, in quanto tale parete è costituita da due soli strati cellulari,...