Scrittore cileno (Ovalle 1949 - Oviedo 2020). Dopo il colpo di stato di Pinochet fu arrestato, torturato e costretto all'esilio (1977). Giunto in Ecuador, visse per alcuni mesi nella selva amazzonica con [...] gli indios Shuar, scoprendone le abitudini e i ritmi di vita improntati al profondo rispetto per la natura. A questa esperienza è ispirato il libro con il quale si è imposto sulla scena internazionale, ...
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Giurista e storico peruviano (Arequipa 1883 - New York 1966). Deputato nel 1931-32, ebbe parte nelle trattative per le frontiere con la Colombia e l'Ecuador. Ha insegnato nell'università San Marcos di [...] Lima. Opere: El Perú antiguo y los modernos sociólogos (1908); Bolívar and the political thought of the Spanish-American Revolution (1938); Peruanidad (1943); La realidad nacional (1945); Palabras de fe ...
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Generale e uomo politico peruviano (Lima 1806 - Valparaíso 1873). Partecipò alle guerre d'indipendenza. Proclamato (1843) presidente della Repubblica, fu rovesciato (1845) da R. Castilla; emigrato nell'Ecuador, [...] fu di nuovo proclamato presidente (1856-58). Ritornato in patria dopo un nuovo esilio, fu ancora ambasciatore nel Cile (1862); quindi ministro della Guerra e degli Affari esteri col presidente J. A. Pezet, ...
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Gesuita (Tordehumos, Valladolid, 1542 - Lima 1592); professore e rettore di varî collegi in patria, poi missionario, rettore (1581) e provinciale (1585) a Lima, sviluppò anche le missioni nell'Ecuador [...] e nel Paraguay, e fondò una tipografia a Juli ...
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Uomo politico e militare peruviano (n. Lima 1963). Inizia la carriera militare nel 1982, e dieci anni più tardi partecipa alla repressione di Sendero Luminoso. Prende parte al conflitto contro l’Ecuador [...] (1995), e nel 2000 guida l’assalto alla miniera di Toquepala con l’intento di fare cadere il governo di Alberto Fujimori. A governo caduto H. rientra nell’esercito regolare, dove rimane fino al 2004, anno ...
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Uomo politico ecuadoriano (Guayaquil 1821 - Quito 1875); fu, con J. Carrión e M. Gómez de la Torre, membro del triunvirato costituitosi alla caduta di F. Robles (1859); da allora dominò la vita politica [...] dell'Ecuador fino alla morte, come presidente eletto dal 1861, come dittatore nel 1864 e, dopo le effimere presidenze di J. Carrión (1865-67) e J. Espinosa (1868-69), di nuovo, rovesciato quest'ultimo, come dittatore. Era appena stato eletto ancora ...
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Re del Perù incaico (m. 1525), tredicesimo e penultimo della serie; regnò molto a lungo portando l'impero al massimo di splendore ed estensione. Continuando l'opera del padre Túpac Yupanqui, stabilì il [...] suo dominio sul regno dell'Ecuador, sposando Pacha, la figlia del capo dei Quitu, da cui ebbe poi Atahualpa. Le guerre di successione tra questo e Huáscar portarono all'indebolimento dell'impero e facilitarono la conquista degli Spagnoli, i quali ...
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Generale e uomo politico sudamericano (Cumaná, Venezuela, 1795 - Berruecos, Colombia, 1830). Partecipò alle insurrezioni antispagnole in Venezuela del 1811 e del 1813; costretto all'esilio (1814), nel [...] Bolívar nelle Antille e nel 1821 ebbe da questo l'incarico di sottrarre al dominio spagnolo i territorî dell'attuale Ecuador. Liberata Guayaquil, S. marciò su Quito, ove nel maggio 1822 sconfisse i realisti; passato nel Perù, contribuì al successo di ...
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Uomo politico (Valencia 1781 - ivi 1833). Combatté per l'indipendenza del Venezuela dalla Spagna; dopo la vittoria definitiva contro gli Spagnoli, fu presidente del Congresso di Cúcuta, che nel 1821 redasse [...] la prima Costituzione della confederazione della Gran Colombia (Venezuela, Colombia, Ecuador). Presidente dell'Alta Corte fino al 1825, P. si unì nel 1826 a J. A. Páez in un primo tentativo, fallito, di insurrezione contro S. Bolívar e di separazione ...
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Archeologo (Rockport, Massachusetts, 1867 - New York 1935), prof. di archeologia americana alla Columbia University di New York (dal 1903), studiò i resti dei Maya nello Yucatan (1890), e a Copán nell'Honduras [...] (1891); eseguì varie campagne di scavo a Palenque, Mitla e Oaxichalco (Messico), nell'Ecuador, ecc. ...
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ecuadoriano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ecuador, abitante, originario o nativo della Repubblica dell’Ecuador (sulla costa occidentale dell’America del Sud, tra la Colombia e il Perù), con capitale Quito, attraversata dall’equatore da cui...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...