Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] 1920 al 1940, e si aggravò in seguito al conflitto con il Perù (1941) che portò a una notevole riduzione territoriale dell’Ecuador (le tensioni fra i due paesi durarono fino agli anni 1980 e solo nel 1995 furono avviati accordi). Al declino dei due ...
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Città capitale dell’Ecuador (1.822.397 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana) e capoluogo della provincia di Pichincha. È situata a circa 2880 m s.l.m. sul margine occidentale di un [...] presto rovesciata da truppe spagnole. Nel 1810 una nuova rivoluzione cacciò gli Spagnoli, che rioccuparono la città nel 1812. Liberata da A.J. de Sucre nel 1822, nel 1830 divenne capitale dell’Ecuador, staccatosi dalla República de la Gran Colombia. ...
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Uomo politico dell'Ecuador (Guayaquil 1811 - ivi 1893), ufficiale di marina, combatté nella guerra civile del 1845. Ministro della Guerra (1852-56), presidente della Repubblica (1856), nel 1859 fu deposto [...] dai conservatori. Esule nel Cile e poi in Perù, R. tentò ancora di organizzare varî moti contro il dittatore G. García Moreno ...
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Uomo politico dell'Ecuador (Guayaquil 1792 - ivi 1858), partecipò alle guerre d'indipendenza dalla Spagna; deputato al Congresso ecuadoriano (1830-33), senatore (1837). Dopo la rivolta dei liberali contro [...] la seconda presidenza Flores (1845), R. fu membro della giunta provvisoria; fu quindi eletto presidente (1845-49) ...
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Uomo politico dell'Ecuador (Guayaquil 1783 - Lima 1847). Liberale, rappresentante di Guayaquil alle Cortes di Cadice (1812), visse in Francia, Perù, USA e Messico. Tornato in patria (1833), fu tenace oppositore [...] di J. J. Flores, al quale subentrò come presidente della Repubblica (1835-39), dando avvio a una serie di riforme politiche, economiche e sociali; svolse in seguito varie missioni diplomatiche e si stabilì ...
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Generale e uomo politico dell'Ecuador (Bahia de Caráquez, Manabí, 1866 - Guayaquil 1932). Liberale, costretto a esulare nel Salvador, ritornò in patria dopo la rivoluzione di E. Alfaro (1895); fu deputato, [...] presidente della Camera e infine presidente della Repubblica (1901-05 e 1912-16); introdusse riforme ispirate a un deciso laicismo (nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, matrimonio civile, divorzio, ...
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Generale e uomo politico dell'Ecuador (Quito 1808 - Guayaquil 1891). Presidente della Repubblica (1852-56), fu poi avversario del dittatore conservatore G. García Moreno contro il quale, insieme con F. [...] Robles (v.), condusse una lotta prolungata. Costretto a esulare, tornò in patria nel 1876 e fu comandante in capo dell'esercito (1876-78) durante la presidenza Veintemilla ...
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Generale (Stockport, Chester, 1786 - fattoria Chonana, Daule, Ecuador, 1853). Distintosi nella marina inglese combattendo contro la Francia, passò nel Cile con lord Th. Cochrane e combatté contro le navi [...] spagnole lungo le coste del Cile e fino a Panama. Passato al servizio della Colombia e dell'Ecuador, assecondò A. I. de Sucre nella marcia verso il sud, e contribuì alla caduta di Callao (1826). Intervenne quindi nelle lotte dopo la liberazione, ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] di occupazione di terre da parte di contadini, il ribasso sui mercati mondiali dei prezzi delle materie di cui l'Ecuador è esportatore (banane, cacao, caffè) faceva perdere vertiginosamente valore al sucre. Il V. si decideva allora per un piano di ...
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Generale e uomo politico ispano-americano (Cuenca, Ecuador, 1778 - Cartago, Costa Rica, 1830). Si distinse in Spagna nelle guerre contro Napoleone; nominato (1816) ispettore generale dell'esercito realista [...] nel Perù, difese Callao contro il gen. J. de San Martín; dopo la proclamazione dell'indipendenza peruviana (1821), servì nell'esercito repubblicano a Junín e Ayacucho, e fu eletto presidente a Lima (1827). ...
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ecuadoriano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ecuador, abitante, originario o nativo della Repubblica dell’Ecuador (sulla costa occidentale dell’America del Sud, tra la Colombia e il Perù), con capitale Quito, attraversata dall’equatore da cui...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...