LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] primo ventennio del XIV secolo (per una diversa datazione, cfr. Wilson, 1983, p. 163). Nell'interlinea della prima tragedia, l'Ecuba, L. ha aggiunto di suo pugno una traduzione latina letterale e una discreta quantità di annotazioni fino al v. 466 (c ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] : Alcesti (438); Medea (431); Eraclidi; Ippolito (428); Andromaca; Ecuba (forse 424); Le Supplici; Eracle; Ione; Le Troiane (415); di contaminatio tra due o più azioni tragiche, come nell'Ecuba o, più ancora, nelle Troiane, in cui diversi casi ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] ebbe occasione di frequentare varie accademie letterarie fiorentine, specie gli Apatisti, dove lesse una propria traduzione in versi dell'Ecuba di Euripide, poi edita a Firenze nel 1725. Negli stessi anni tradusse anche alcune tragedie di Sofocle e ...
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Attrice italiana (Milano 1936 - ivi 2014). Interprete raffinata e sensibile, ha offerto ottime prove nel repertorio classico ed è stata eccellente interprete di testi contemporanei. Dopo il debutto nella [...] de Sade (regia di M. Castri). Nel 2004 ha recitato ne La monaca di Monza di G. Testori; nel 2006 ha interpretato il ruolo di Ecuba nelle Troiane di Euripide diretta da M. Gas; nel 2007-08 è protagonista con S. Accorsi de Il dubbio di J.P.Shanley per ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] e drammatiche, che pur sono le più numerose. In queste appare più evidente il difetto del suo stile, mancante di rilievo e sfumature. Il suo Canzoniere e gli altri scritti in volgare e in latino sono di scarso valore. Tradusse l'Ecuba di Euripide. ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e con esiti mediocri: il Tieste e le Troiane, ambedue edite dai Giolito, rispettivamente nel 1543 e nel 1567, modellate su Seneca, l'Ecuba, Giolito 1543, la Giocasta, Aldo 1549, l'Ifigenia e la Medea, edite dai Giolito, l'una nel 1551 e l'altra nel ...
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Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] , Oedipus at Colonus e Antigone di Sofocle per la trilogia The Theban plays (1991, per la Royal Shakespeare company) ed Ecuba di Euripide (1995). Fra i suoi lavori si ricordano inoltre: Break of day (1995); After Darwin (1998); Credible witness (2000 ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] la conoscenza della lingua greca, ampliò i suoi Adagia, compose e corresse la traduzione dell'Ifigeniain Aulide e dell'Ecuba di Euripide e scrisse la difesa delle lettere intitolata Antibarbari. Quest'amicizia durerà per tutta la vita e farà dire ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] costruito Il duca di Guisa). I migliori esiti della produzione tragica del G. vanno perciò ricercati in opere come Ecuba o Giezabele, che più sembrano discostarsi dalla maniera francese e si avvicinano, anche per l'introduzione di elementi formali ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] di Voltaire. A parte videro la luce la traduzione in versi sciolti della Fedra di Racine (Lucca 1763) e Le disgrazie di Ecuba (ibid. 1763) "tragedia scritta, secondo il sistema e le nuove idee del famoso sig. Diderot", in prosa armonica, tratta dall ...
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crepundie
crepùndie s. f. pl. (anche crepundî s. m. pl.) [dal lat. crepundia -orum, der. di crepare «fare strepito»]. – Nell’antichità, gli amuleti che i bambini portavano al collo, per lo più appesi a una collana, e per estens. altri trastulli...
torto1
tòrto1 agg. e s. m. [der. (propr. part. pass.) di torcere, dal lat. tortus, part. pass. di torquēre «torcere»]. – 1. agg. a. Che ha subìto un movimento di torsione (cfr. ritorto): filo t.; seta t.; posava sopra un sasso i panni t.;...