Schick, Béla
Pediatra austriaco (Boglár, Ungheria, 1877 - New York 1967). Prof. al Mount Sinai hospital di New York (dal 1923), noto specialmente per i suoi studi sulla difterite. Reazione di S.: intradermoreazione [...] recettivo, privo di anticorpi specifici, si forma al punto di inoculazione sull’avambraccio un nodulo rosso e duro con edema, che si va lentamente sviluppando per 3 o 4 giorni. Sintomo di S.: particolare stridore laringeo respiratorio che può ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] più gravi, in cui l’accumulo di liquido a livello polmonare interessa anche gli spazi alveolari, si parla di edema polmonare acuto (➔ edema), il quale si associa a difficoltà respiratoria molto intensa e tosse con espettorazione striata di sangue. Il ...
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Colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della pelle e delle mucose. La forma diffusa ( c. generale) si manifesta quando l’emoglobina ridotta (e quindi non ossigenata) supera i 5 g %: evento facilmente [...] , morbo di Raynaud, acrocianosi ecc. ). È conseguenza sia di condizioni morbose dell’apparato respiratorio (crup, edema della glottide, stenosi tracheobronchiale, polmonite, atelettasia, asma) sia di malattie dell’apparato circolatorio (scompenso ...
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SOUTHEY, Reginald
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Londra il 15 settembre 1835, morto l'8 novembre 1899. Studiò a Oxford e a Londra, poi a Berlino e a Vienna, nel 1865 divenne assistente all'ospedale [...]
Si dedicò particolarmente allo studio delle malattie dei reni e pubblicò un nuovo metodo per il drenaggio nei casi di edema con l'introduzione di cannule, nel Traitement de l'anasarque générale par le drainage capillaire (Parigi 1878). Altri scritti ...
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Crohn, Burril
Medico statunitense (New York 1884 - Connecticut 1983). Direttore del dipartimento di gastroenterologia del Mount Sinai Hospital di New York, noto per aver descritto nel 1932 l’ileite segmentaria [...] esclusivamente, altri tratti del canale digerente (colon, stomaco). Le lesioni hanno spiccata impronta infiammatoria, con edema delle pareti intestinali, granulomi e ulcerazioni penetranti; nelle fasi avanzate possono provocare stenosi intestinali o ...
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La terapia di scelta di questa malattia è sempre la desensibilizzazione specifica. Stabilita, mediante le cutireazioni la sensibilità a un determinato polline o a più pollini, si prepara un vaccino costituito [...] prestagionale). È opportuno che la cura venga eseguita dal medico poiché possono verificarsi reazioni allergiche locali (edema, prurito) o generali (orticaria, asma), facilmente dominate dai comuni medicamenti antiallergici. Tra i rimedî specifici ...
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otticopatia ischemica
Rara patologia oculare dovuta a una scarsa perfusione arteriosa del nervo ottico, generalmente per un’occlusione delle arterie che lo irrorano. Si distingue una forma non arteritica [...] (arterite a cellule giganti o di Horton). Si distinguono inoltre le o. i. anteriori, più comuni, caratterizzate da edema della papilla ottica ed emorragie, le o. i. posteriori, in cui l’ischemia interessa la porzione retrobulbare del nervo ...
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postencefalitica, sindrome
Complesso di sintomi che seguono a distanza di tempo sia la fase acuta sia quella subacuta di un’encefalite (➔). Le sequele cliniche della fase acuta di un’encefalite dipendono [...] immunitaria del soggetto, nonché dalla localizzazione e dall’estensione delle lesioni nell’encefalo. La necrosi emorragica e l’edema cerebrale, per es., agiscono in fase acuta come massa occupante spazio e, insieme al coinvolgimento del tronco ...
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rinopatia
Malattia del naso e delle fosse nasali. R. allergica (o oculorinite): forma di rinite causata da pollini o altri agenti che stimolano la mucosa nasale e generano una risposta immunitaria mediata [...] segnali molecolari per cui i mastociti liberano mediatori chimici che causano incremento della secrezione, infiammazione ed edema. La r. allergica è un problema di grande importanza clinica perché se non adeguatamente trattata può rappresentare ...
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blefaroptosi
Abbassamento della palpebra superiore di uno o di entrambi i lati per la perdita dei movimenti di elevazione. Nei casi gravi il paziente tenta di sollevare la palpebra corrugando la fronte [...] oppure a lesione neurologica. Nei casi più frequenti è dovuta a paralisi del nervo facciale o a miastenia. B. meccanica: quella conseguente ad aumento del peso della palpebra (per edema o tumore) o all’atrofia e all’asportazione del globo oculare. ...
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edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edematoso
edematóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di edema]. – Proprio dell’edema, che presenta edema o ha natura di edema: tumore e.; che o chi è affetto da edema: gambe e.; farmaci per edematosi.