retinite pigmentosa
Distrofia ereditaria della retina che colpisce prevalentemente il sistema dei bastoncelli, ossia i fotorecettori retinici deputati alla visione in condizioni di scarsa luminosità. [...] patologia, che a loro volta possono comportare un’ulteriore riduzione dell’acutezza visiva, includono la cataratta e l’edema maculare cistoide.
Diagnosi
Viene formulata a partire dall’osservazione clinica e viene confermata con alcuni esami come l ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] da un’infiltrazione perivascolare di cellule linfoblastiche, mentre negli stadi più avanzati si osservano anche infiltrazione interstiziale, edema, necrosi e passaggio perivascolare di cellule; d) rigetto cronico, che in genere inizia nel corso del ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] nel foro stilomastoideo. Può essere dovuta a neurite interstiziale o a periostite; è comunque provocata dalla compressione del nervo per l’edema. Molto spesso è a frigore, cioè dovuta all’esposizione a una corrente d’aria fredda, ed è quasi sempre ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] connettivo lasso l'ago d'una siringa di Pravaz e vi s'inietta un liquido o dell'aria, si produce una bolla d'edema o d'enfisema (Ranvier) e si sollevano sottili lamelle, in ciascuna delle quali i fasci collageni s'intrecciano in varie direzioni. Se ...
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È l'infiammazione della vescica urinaria. Le minzioni sono frequenti, dolorose specialmente al principio e alla fine; le urine contengono pus, meno spesso sangue (cistite emorragica). Si ha la febbre specialmente [...] flogosi acuta è diffusa o localizzata (trigono, collo vescicale); nelle forme più lievi si ha iperemia, turgore, edema della mucosa; in quelle più gravi ascessi (e quindi ulcerazioni) sottomucosi minimi o confluenti (cistite purulenta), deposizioni ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] giustifica, in tutto o in parte, malattie quali per es. la sindrome polmonare di Loeffler nell'ascaridiasi, l'edema del Calabar nella filariosi Loa-Loa, la cardiopatia nella tripanosomiasi americana (malattia di Chagas), le lesioni cerebrali nelle ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] , ri prese le ricerche malpighiane sulla circolazione del sangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause della dispnea e della idropisia polmonare acuta. Il frutto di queste sue ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] della madre può determinare un passaggio transplacentare del virus, con conseguente grave anemia del feto, che può portare a edema generalizzato (idrope fetale) o morte del feto.
Il virus B19 è difficile da coltivare in vitro poiché occorrono cellule ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] le condizioni cardiocircolatorie, eventualmente a intervenire sul circolo cerebrale, eliminando gli spasmi e, in un secondo tempo, l’edema.
E. del neonato Manifestazione emorragica spontanea che può presentare il neonato, dal 2º al 4º giorno di vita ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] da segni premonitorî. Altre volte compaiono segni d'irritazione nelle mucose congiuntivale e bronchiale, dispnea, catarro, edema polmonare, ovvero anche nausea e diarrea. Frequentemente si notano, quale espressione della grave asfissia interna ...
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edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edematoso
edematóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di edema]. – Proprio dell’edema, che presenta edema o ha natura di edema: tumore e.; che o chi è affetto da edema: gambe e.; farmaci per edematosi.