URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] ritenzione dei cataboliti azotati (iperazotemia), con l'acidosi metabolica e con alterazioni varie dell'equilibrio idroelettrolitico (edema, iperpotassiemia, ecc.). Il quadro clinico di questa sindrome morbosa è quello di una intossicazione, di cui ...
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rinofima
Affezione della cute del naso, che si presenta notevolmente aumentato di volume, talora peduncolato (naso a proboscide), bernoccoluto e di colorito rosso vinoso. La malattia è una conseguenza [...] dell’acne rosacea o eritematosa per edema cronico e iperplasia connettivale. L’affezione non è causa di particolari inconvenienti se non quelli di carattere estetico. La terapia può essere anche chirurgica (decorticazione e successiva plastica con ...
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sovraccarico
Aumento del contenuto (s. sistolico o diastolico) di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio, sindrome caratterizzata [...] da aumento della pressione venosa, aumento del volume cardiaco ed edema polmonare. ...
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laringite
Processo infiammatorio che colpisca la laringe. Può essere acuta o cronica. La l. acuta, causata da virus o batteri responsabili di infezioni delle prime vie aeree, è caratterizzata da congestione [...] e arrossamento diffuso, specie dell’epiglottide e delle aritenoidi, edema delle corde vocali, secrezione catarrale. La l. cronica, di solito secondaria a uno o più episodi di l. acuta, può anche comparire in persone che per lavoro devono parlare o ...
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ARTERIOSCLEROSI O ARTERIOSCLEROSI?
Sono corrette entrambe le pronunce. In questi e in altri casi di termini medici derivanti dal greco, l’accento può essere posto in entrambe le posizioni.
• Sulla terzultima [...]
• Sulla penultima sillaba (➔piana, accentazione) si conserva l’accentazione che i termini avevano nel latino
arterioscleròsi, anchilòsi, edèma, flogòsi.
Usi
Dato che tutte queste parole provengono sì dal greco, ma sono giunte in italiano tramite il ...
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schiacciamento, sindrome da
Quadro clinico caratterizzato dallo s. di estese superfici corporee, per es. di un arto, associato a un’ischemia che determina gravi alterazioni, fino alla necrosi, delle [...] masse muscolari; al cessare della compressione, si ha localmente un edema duro con trasudazione di imponenti quantità di plasma e conseguenti shock e insufficienza renale (oliguria, iperazotemia e, talora, uremia). Quest’ultima è soprattutto dovuta a ...
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laringomalacia
Malformazione della laringe responsabile della sindrome nota come stridore laringeo congenito della prima infanzia (laringite stridula; ➔ laringite). In questa malattia la struttura della [...] cartilagine laringea ha alterazioni tali da non sopportare e contrastare la contrazione dei muscoli fonatori; ciò causa edema e collabimento delle pieghe mucose, con pericolo di asfissia. ...
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(o sopraccarico) medicina In cardiologia, s. sistolico o diastolico, aumento del contenuto di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio [...] Sindrome caratterizzata da aumento della pressione venosa, aumento del volume cardiaco e edema polmonare. tecnica Nelle macchine motrici, si dice che una macchina funziona in condizioni di s. quando, superato il carico nominale di progetto, la ...
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melarsoprolo
Farmaco antiprotozoario, derivato dell’arsenico, che esplica la sua azione terapeutica uccidendo i tripanosomi. Il m. è molto attivo nelle tripanosomiasi più gravi, con coinvolgimento del [...] SNC, dell’Africa occidentale e orientale. La tossicità del farmaco è elevata: febbre, convulsioni, edema cerebrale, disturbi mentali, neuropatia periferica, disturbi cardiocircolatori, sono comuni dopo somministrazione di m., che resta tuttavia l’ ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] patologica. - Forma acuta. - L'ansa colpita è tumida, congesta, rosso-vinosa, infiltrata. Le pareti sono spesse per edema, il lume ristretto, la mucosa infiltrata presenta ulcerazioni. Il peritoneo è ispessito e infarcito di ghiandole infiammate. I ...
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edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edematoso
edematóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di edema]. – Proprio dell’edema, che presenta edema o ha natura di edema: tumore e.; che o chi è affetto da edema: gambe e.; farmaci per edematosi.