Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare importanza: a) l’aumento della pressione idraulica nell’interno dei capillari: patogenesi meccanica hanno per es. gli e. che compaiono in caso di ostruzione o infiammazione delle vie linfatiche (➔ linfatico, ...
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edema polmonare
Paolo Gallo
Accumulo diffuso e abnorme di liquido extravascolare negli alveoli polmonari dovuto ad alterazione delle forze idrostatiche a livello capillare e ad aumento della permeabilità [...] di ossigeno nel sangue) che se non corretta rapidamente può condurre all’arresto respiratorio e alla morte. L’edema polmonare viene grossolanamente distinto in cardiogeno e non cardiogeno in base all’etiologia cardiaca o extracardiaca della causa ...
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medicina Edema a m. Edema del volto, del collo, delle spalle e degli arti superiori, per stenosi della vena cava superiore; le regioni edematose si presentano anche cianotiche (specialmente il volto e [...] le mani): è segno di cisti o tumore del mediastino.
Zoologia
L’insieme delle penne del collo del gallo ...
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Edema della cute o delle mucose circoscritto e per lo più fugace (ore o giorni), accompagnato o non da prurito, e imputabile talvolta a cause allergiche. Per lo più è benigno, ma se interessa le corde [...] , a opera dell’attività complementare, che hanno azione dilatante e permeabilizzante sui vasi.
L’a. ereditario, o edema di Quincke, è una malattia genetica caratterizzata da assenza o carente attività della proteina C1 inibitore, che interviene nella ...
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Edema generalizzato e di solito accompagnato da versamenti trasudatizi nelle cavità sierose (pleurica, peritoneale, talora anche pericardica). Si verifica in varie condizioni morbose (alcune nefropatie, [...] ecc.).
A. feto-placentare Malattia che colpisce il feto, provocandone la morte. Si manifesta con edema generalizzato, che coinvolge anche gli annessi fetali. Rappresenta una tipica manifestazione morbosa dell’incompatibilità materno-fetale ...
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Edema emorragico postraumatico del sottocutaneo del capo che si osserva in quasi tutti i neonati come conseguenza dei traumi del parto. È detto anche tumore da parto. ...
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Edema della congiuntiva bulbare causato da malattia degli occhi (congiuntiviti, iriti ecc.) o di organi vicini (sinusiti, dacriocistiti) o lontani (nefriti, cardiopatie ecc.). ...
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Malattia ereditaria caratterizzata da un edema duro ed elastico degli arti ad andamento cronico, per displasia congenita dei vasi linfatici (detto anche edema di Meige o t. ereditario). ...
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In semeiotica medica, tipo di rumore avvertibile all’auscultazione del torace in varie condizioni morbose: bronchiti, broncopolmoniti, edema polmonare acuto, bronchiettasie ecc. Provocati dal movimento [...] dell’aria respiratoria in cavità naturali (bronchi, alveoli), i r. sono distinti in umidi (a grosse, a medie, a piccole bolle) e secchi. Questi ultimi vengono suddivisi in ronchi, fischi, sibili ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] ), o peritoneale (ascite), o nella tunica vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare (idrope articolare). L’edema diffuso del tessuto sottocutaneo è detto anasarca.
Il meccanismo di produzione dei t. è in rapporto a una o più cause ...
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edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edematoso
edematóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di edema]. – Proprio dell’edema, che presenta edema o ha natura di edema: tumore e.; che o chi è affetto da edema: gambe e.; farmaci per edematosi.