Aumento di volume delle cavità del cuore in seguito a processi morbosi di varia natura: infarto del miocardio; cardiomiopatie; miocarditi; endocarditi infettive, tossiche o degenerative (➔ miocardio). [...] pur potendosi osservare in forma acuta, improvvisa. I sintomi sono quelli dell’insufficienza cardiocircolatoria (affanno, astenia, presenza di edemi declivi, alterazioni del ritmo cardiaco ecc.). La cura varia a seconda dei casi, e prevede oggi quasi ...
Leggi Tutto
IDROTORACE (dal greco ὕδωρ "acqua" e ϑώραξ "torace"; ted. Brustwassersucht)
Leonardo Alestra
Raccolta di liquido sieroso trasudato nella cavità pleurica. È per lo più dovuto a disturbi generali del circolo [...] cardiaca, idremia nefritica, cachessia, ecc.), e allora è bilaterale e s'associa generalmente ad ascite, versamento pericardico, edemi. Ma può anche dipendere da cause locali, e allora è unilaterale e localizzato a destra (compressione esercitata da ...
Leggi Tutto
Widal, Fernand
Clinico medico francese (Dellys, Algeria, 1862 - Parigi 1929). Professore di patologia interna e poi di clinica medica negli ospedali di Parigi. A lui si devono importanti contributi in [...] della flebite puerperale; descrizione dell’ittero emolitico acquisito; classiche ricerche sulle nefropatie e sulla patogenesi degli edemi; allestimento di metodiche diagnostiche, tra cui la citodiagnosi dei versamenti e del liquor e la reazione ...
Leggi Tutto
IPOTIROIDISMO
Nicola Pende
A un'insufficienza secretoria della tiroide, si riconnettono ora sindromi cliniche ricordanti, in forma attenuata, le sindromi d'atiroidismo, ora stati che soltanto per uno [...] ipotiroidismo costituzionale, vero temperamento ipotiroideo, riconoscibile già nell'infanzia per la tendenza all'obesità, agli edemi e pseudoedemi, con sviluppo corporeo ritardato, temperamento apatico, sonnolento. Comuni sono le distrofie cutanee e ...
Leggi Tutto
Fin dall'antichità, la città è nota per le sue acque termali che scaturiscono da quattro polle. Esse hanno una temperatura di 34°, sono scarsamente mineralizzate, bicarbonato-calciche, usate per bevanda [...] cura di diuresi e di disintossicazione e per bagni nelle affezioni delle vene (varici, emorroidi, ulceri varicose, edemi postflebitici), nelle congestioni dell'utero e annessi, nelle turbe del sistema nervoso. Uno stabilimento bene attrezzato per ...
Leggi Tutto
sieroalbumina
Albumina del siero sanguigno. La s. ha un ruolo fondamentale nella dinamica dei fluidi organici e ha lo scopo di stabilizzare volume, composizione e viscosità del sangue. Si combina con [...] alcuni casi, la distribuzione tissutale. La diminuzione di s. nel sangue induce una ridotta pressione osmotica con formazione di edemi fino al drammatico quadro dell’anasarca. La presenza di valori alterati di s. nelle urine è indice di danno renale ...
Leggi Tutto
PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] e dolori articolari; seguono manifestazioni cutanee, specialmente sugli arti inferiori: macchie emorragiche, ponfi, eritemi, edemi; e disturbi gastroenterici talora lievi, talora assai intensi (porpora addominale di Henoch: vomito, coliche addominali ...
Leggi Tutto
coxib
Classe di farmaci antiinfiammatori, inibitori selettivi della ciclossigenasi-2, enzima che interviene nei meccanismi della flogosi tramite le citochine e altri mediatori dell’infiammazione. L’attività [...] anche analgesica, poco antipiretica. A differenza di altri FANS, i c. sono meglio tollerati a livello gastrico, ma possono avere importanti effetti collaterali sull’apparato circolatorio e renale: frequenti sono infatti oliguria, ipertensione, edemi. ...
Leggi Tutto
Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio di correnti [...] sono: a) correnti galvaniche, di solito ottenute con un raddrizzatore; a bassa intensità facilitano il riassorbimento degli edemi e hanno azione analgesica sul sistema nervoso; a intensità più elevata, determinano fenomeni di elettrolisi ai poli di ...
Leggi Tutto
Consiste essenzialmente nella diminuzione dei grassi di deposito dell'organismo, i quali costituiscono una larga riserva di materiali nutritivi, d'alto valore energetico. Riduzioni notevoli del peso corporeo [...] dovute anche a perdite d'acqua dei tessuti, specialmente se il soggetto era in stato di precedente ritenzione idrica (edemi, idrope); a estesi processi d'atrofia muscolare o a gravi lesioni distruttive dello scheletro. Nel vero dimagramento il grasso ...
Leggi Tutto
edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edemigeno
edemìgeno agg. [comp. di edema e -geno]. – Nel linguaggio medico, che produce edema: nefropatia e.; o si accompagna a edemi: affezioni e., malattia edemigena.