PERICARDITE
Pietro CASTELLINO
Nino BABONI
. È l'infiammazione acuta o cronica delle membrane sierose che rivestono il cuore. Le alterazioni anatomiche che essa provoca, consistono nel versamento [...] a stasi venosa (per cui le giugulari si manifestano turgide, dure, con polso spesso presistolico) e formazione di edemi nelle parti declivi del corpo. Alla percussione si avverte ingrandimento dell'aia cardiaca; all'ascoltazione si rilevano rumori di ...
Leggi Tutto
Espressione etimologicamente impropria, che meglio sarebbe sostituire con quella d'iposistolia, con la quale si designa uno stato di debolezza del cuore, che ne diminuisce la capacità di lavoro e lo rende [...] generale tutto il sangue che il ventricolo destro lancia nel piccolo circolo, onde la dispnea, l'asma cardiaco, l'edema del polmone, che sono i fenomeni più salienti dell'iposistolia del ventricolo sinistro, la quale può produrre la morte improvvisa ...
Leggi Tutto
TETANIA
Nicola Pende
. È una sindrome di aparatiroidismo totale dovuta all'accidentale asportazione delle ghiandole paratiroidi durante una operazione di gozzo (tetania paratireopriva postoperatoria), [...] , o, più raramente, con veri accessi epilettiformi. S'osservano disturbi vascolari, sotto forma di angiospasmo o angioparalisi, edemi acuti circoscritti, eruzioni scarlattiniformi o urticariformi. La cute è sede di alterazioni nel trofismo e nella ...
Leggi Tutto
GLOTTIDE (dal gr. γλῶττα [γλῶσσα] "lingua")
Piero Benedetti
È lo spazio compreso fra le due corde vocali vere (v. laringe; corde vocali).
Edema della glottide. - È più propriamente l'edema della laringe, [...] dalla somministrazione di ioduro potassico. La forma angioneurotica s'osserva nei soggetti che presentano altre localizzazioni di edema angioneurotico. L'edema laringeo può insorgere in modo subitaneo e così violentemente da dare in breve la morte da ...
Leggi Tutto
Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] del quoziente respiratorio, scomparsa del tessuto adiposo sottocutaneo, ipotrofia e ipotonia muscolari, emaciazione dei tratti del viso, edemi carenziali, dispnea da sforzo, apatia, decubiti. Uno stato cachettico può essere però anche il risultato di ...
Leggi Tutto
gamba
La parte di ciascun arto inferiore situata al di sotto del ginocchio. La g. si può schematicamente considerare a forma di tronco di cono con base superiore, delimitata da due piani ideali orizzontali [...] ); frequenti le lesioni traumatiche (che possono dare esiti deformanti permanenti) e le deformazioni di origine cardiovascolare (edemi, petecchie, tromboflebiti, ulcere varicose, ecc.). L’esame obiettivo delle g. serve quindi non solo per mettere ...
Leggi Tutto
serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] dell’emicrania, del vomito grave e delle severe forme depressive. In alcuni stati patologici, quali il tumore delle cellule gialle (carcinoide), si verifica una iperproduzione di s., responsabile di broncospasmo, oliguria, edemi e coliche diarroiche. ...
Leggi Tutto
È una forma speciale d'eritema cutaneo, che ha per caratteri fondamentali l'estensione a tutta o quasi tutta la superficie corporea, la lunga durata, e la coesistenza d'una più o meno intensa desquamazione [...] su tutta la superficie corporea interessata con prurito intenso. Istologicamente si ha congestione vascolare, con infiltrazioni papillari, edemi ed esfogliazione cornea. Le cause sono poco note. Si dà valore alle intossicazioni endogene ed esogene ...
Leggi Tutto
Il freddo può riuscire dannoso all'organismo in svariate maniere. Può essere cagione di disturbi e di morte per la sua azione perfrigerante generale, come nel caso dell'assideramento (v.), ovvero può provocare [...] di grado e d'estensione diverse; si può cioè andare dalla semplice reazione nervosa e vasomotoria (1° grado) sino agli edemi e alle formazioni bollose (2° grado) e poi anche alle escare, cancrene secche con relative mutilazioni necrotiche (3° grado ...
Leggi Tutto
ONCOSI (dal gr. ὀγκόω "accresco di volume")
Michele MITOLO
Con questo termine s'intende la tendenza che alcune sostanze hanno, di fissare acqua. Questo carattere è proprio dei colloidi idrofili (v. fisico-chimica [...] nelle nefriti idropigene (non in quelle iperazotemiche) un'iponchia più o meno spiccata, che è causa della produzione degli edemi; tale iponchia va messa in rapporto con l'abbassato tenore in albumine del sangue, con l'inversione del rapporto tra ...
Leggi Tutto
edema
edèma (alla greca èdema) s. m. [dal gr. οἴδημα «gonfiore», der. di οἰδάω «esser gonfio»] (pl. -i). – In medicina, abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, pericardio, peritoneo),...
edemigeno
edemìgeno agg. [comp. di edema e -geno]. – Nel linguaggio medico, che produce edema: nefropatia e.; o si accompagna a edemi: affezioni e., malattia edemigena.