GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il corpicino a carne viva, che le nutrici avvolgevano con edera, così da non entrare in diretto contatto con le fasce magnanimo il G. rinuncia alla quota di San Martino, che ha in comune con Pirro, di sua spettanza. La bega in famiglia così s'appiana ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il 20, gli venne concesso. Egli ne dette subito comunicazione al Gemelli che, il 23, fece nuovamente presente la ho avuto sempre più la sensazione di essere una pianta di edera strettamente abbarbicata al tronco solido della sua forza e della sua ...
Leggi Tutto
tabu
Interdizione o divieto sacrale di avere contatto con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, e simili, imposti per motivi [...] vedere (né parlare di) truppe militari, cavalli, cani, capre, edera, fave, lavoro, cose che erano, dunque, t. soltanto per profani che non devono vederli o toccarli; altri oggetti di uso comune invece sono t. proprio per l’uso sacrale. Una delle ...
Leggi Tutto
edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...