INFIORESCENZA (fr. inflorescence; sp. inflorescencia; ted. Blütenstand; ingl. inflorescence)
Carlo Avetta
I fiori delle Antofite o Fanerogame solo eccezionalmente sono isolati; per lo più sono invece [...] come ad es. nell'Urtica membranacea e nella Celosia cristata comunemente coltivata nei giardini.
Come pei singoli fiori, anche per base dalle rispettive brattee formanti l'involucro (Ciliegio, Edera, Primula).
Pannocchia. -È un grappolo composto, in ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] sulla mano ignudi, egli fu fedele a sé stesso. L'Edera riassume bene lo spirito di una società e di un' a p. 275-76); G. Nicodemi, La vita e le opere di T. C., in Rivista del comune di Milano, aprile 1929; L. Beltrami, Un maestro: T. C., Milano 1929. ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . a.C. occupò Magnesia al Meandro, che controllava importanti vie di comunicazione verso l'interno e verso nord.
Dalla metà dell'VIII sec. a che nuotano. Il labbro è ornato da steli con foglie di edera e mirto su entrambi i lati. In una rara variante, ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] , adesso le celle diventano due (con la parete di fondo in comune), una rivolta a ovest e dedicata, come in origine, alla dea Bacco per il carattere della decorazione architettonica (racemi d'edera e di vite, Satiri e Menadi come motivi ornamentali ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dello stretto del Bosforo, il canale naturale che mette in comunicazione il mar Nero (l'antico Pontus Euxinus) con il mar fiori, vari uccelli e altri animali, circondati da tralci d'edera, tra i quali brulicano in gran numero gru, cornacchie ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] esplosione, con la crescita della morfosintassi paragonata da R. Brown 'all'edera tra i mattoni'. Tra i 3 e i 4 anni, la la causa della struttura linguistica, il luogo delle pressioni comunicative che hanno determinato lo sviluppo di tutti gli altri ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] riprende una di s. Agostino (De ordine, I, 6), con allusione, comune ai due passi, alla parete che in Ovidio divide i due amanti, e che introduce (vv. 58-60) il paragone con l'edera... così Ovidio al medesimo punto... introduce il medesimo paragone ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , dal basso verso l'alto e fra girali di edera, scene bibliche dalla Creazione fino a Iubal che inventa dipinto nel 1380 il finto coro nell'abside del duomo, svolgendo una comune attività tra Perugia e Spello. In seguito alla morte di Cola ( ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il corpicino a carne viva, che le nutrici avvolgevano con edera, così da non entrare in diretto contatto con le fasce magnanimo il G. rinuncia alla quota di San Martino, che ha in comune con Pirro, di sua spettanza. La bega in famiglia così s'appiana ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] un'ottima descrizione della tipica reptazione laterale del serpente, comune a molte vipere, descrive il rumore prodotto dall'ofide -Leida, relativa alla pianta kissós (nome greco dell'edera), lo scriba riporta una variante della tradizione relativa al ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...