BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il 20, gli venne concesso. Egli ne dette subito comunicazione al Gemelli che, il 23, fece nuovamente presente la ho avuto sempre più la sensazione di essere una pianta di edera strettamente abbarbicata al tronco solido della sua forza e della sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] è rappresentato Dioniso, sdraiato sotto una vela, coronato di edera, che tiene una grossa coppa in mano.
Alceo, lirico è per il tramite di Eros che ha luogo ogni relazione e comunicazione degli dèi agli uomini, nella veglia come nel sonno. E chi ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] attuale» (per es., colónna, lèttera, fólla, édera a Firenze, colònna, léttera, èdera, fòlla a Roma). Sia pure a fini del cinema sonoro (1927), con le sue esigenze di più ampia comunicazione rispetto al teatro (➔ cinema e lingua), mise infatti a dura ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] A. Belloni che, come del resto Pacciardi, avevano in comune con lui la formazione mazziniano-cattaneana, dissentì sulla tesi , in quest'ultimo periodo, sempre a Roma, i giornali L'Edera (1946-47), Il Giornale del villaggio (1946), La Bandiera del ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] anche al C. da una congenita mestizia toscana (comune a certo Puccini) tutta e spesso pervasa di sognante ital., IV, Firenze 1950, pp. 216 ss.;G. Pignotti, C. e l'Edera di T. Cremona, in Bollettino dell'Accademia musicale chigiana, IX (1952), pp. 15 ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] il significato rituale dei gesti apotropaici e dei più comuni segni di saluto. Confronti illuminanti sono stati tentati nell'uso di adornare i vincitori con corone d'alloro, edera o ulivo, simboli dei poteri magici della vegetazione. Questi ornamenti ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] si era stabilito tra Wolfgang Schmid e me, nel comune interesse per i papiri ercolanesi». Schmid era dal 1950
La Costituzione degli Ateniesi. Studi sullo pseudo-Senofonte, Napoli 1953; L’edera di Leonida, ibid. 1971 (e 2011, con postfaz. di G. ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] qualità (inv. nr. 279), con croci e foglie d'edera inserite nell'acanto al centro di ogni faccia, proveniente dalla zona edifici dell'architettura civile della città: la primitiva sede del comune, un palazzo di grandi dimensioni, coronato da merli, la ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] , la prima rampicante, coi "corimbi o i graspi come fa l'edera", la seconda simile al panico, con un grosso rizoma; l'albero incontrato le limitazioni di movimento e le difficoltà di comunicazione per le quali un viaggiatore ha il sentimento dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] e, in particolare, ai laghisti: fra gli elementi comuni ricorrenti spiccano l’amore per la riflessione solitaria e malinconica sonno simile a ninna nanna.
Ma dalla torre laggiù, cui l’edera veste, stupida la civetta
della luna si duole,
che, il ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...