Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] epigramma altrettanto famoso dichiara di non voler bere alla “fontana comune”, e di disprezzare tutte le cose popolari. Callimaco, poeta canterò la divina battaglia in
cui col tirso avvolto d’edera
fece a pezzi le raccapriccianti orde dei Giganti dai ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] una statua di Bruto dalla mano ‘liberatrice’ avvinta dall’edera, pur non sviluppando un tema originale, lascia intravedere un Oratio accusatoria, cit., p. 229) – rappresenta il comune denominatore di questa prima fase, connotata da una dimensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] nel tempo e nello spazio, ma unificati dalla comune opposizione al classico e da una stilistica esasperata dell de mirti e lauri, ma anco de pampino per versi fescennini, d’edera per baccanali, d’oliva per sacrifici e leggi, di pioppa, olmo e ...
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abbigliamento
Guido Fauro
Il vestito come linguaggio del corpo
Anche se l'abbigliamento, come il cibo, è considerato uno dei bisogni primari, nel corso dei secoli l'atto di vestirsi ha perso molto del [...] alle camicie. Indossa sandali sui piedi nudi e coroncine di edera sul capo: vuole imitare la moda degli antichi. Con è sempre più difficile riconoscere un capo di governo da un comune cittadino: anche chi ricopre cariche importanti, infatti, veste più ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] il Mare d'Irlanda e i due canali che mettono questo mare in comunicazione con l'Atlantico, cioè il Canale del Nord che la divide dalla costituito dal largo uso di colori vegetali, ricavati dall'edera, dai licheni e da varie altre piante. Un Istituto ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] elevarsi attraverso la propria immagine al disopra della sua comune umanità, ritardò sensibilmente lo sviluppo del ritratto in Grecia giovane e imberbe, quale lo vediamo nella testa coronata di edera, al British Museum (cat. 1852) e in quella del ...
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MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] serpillo e foglie d'acanto, portavano una corona d'edera e di violette, vestivano una specie di pelliccia. Avanzando dionisiaco. Gli argomenti dovevano essere svariatissimi, mitologici e della vita comune: avventure di dei e d'eroi, scene di crapula. ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] di essere l'Omero latino. Properzio, che, con generosità non comune in un uomo di lettere, salutò l'Eneide con la accenti, ove Cinzia prega l'amante di strappare dalla sua fossa l'edera che le fa male, stringendo le sue ossa con gli attorti tralci ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] sotto il nome di simbiosi anche altri casi di vita comune: così, p. es., si considera il parassitismo (v epifita, da innocuo ospite, può diventare micidiale nemico, come avviene per l'edera, certe specie di Ficus, ecc.
2. Fra piante e animali; e ...
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LIANE (probabilm. dal fr. lier "legare"; fr. lianes; sp. lianas, bejucos; ted. Lianen; ingl. lianas, lianes)
Carlo Avetta
Con questo nome si indicano quelle piante sarmentose il cui fusto, pur essendo [...] vite selvatica, dal caprifoglio o madreselva, dalla vitalba, dall'edera e dalle stesse rose e rovi delle siepi. Mancano invece corrispondente del vecchio continente; e pur avendo, come carattere comune a tutte, il bisogno d'un sostegno a cui ...
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edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...
ederella
ederèlla s. f. [der. di edera]. – Piccola erba annua (Veronica hederifolia), che ha foglie simili a quelle dell’edera e fiori azzurrini; è comune nei campi e negl’incolti dell’emisfero boreale: Né buona mai ti si credé né bella Mai...