POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] πομπεῖα le suppellettili sacre: la brocca ed il coltello sacrificale, le corone ed i rami d'alloro o di mirto o d'edera secondo le divinità: o il genere della celebrazione; il carro o i carri che venivano adoperati quando la processione si recava ad ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] sinistra era la vipera viscontea in campo argento; nella destra due colombe, in campo azzurro, sopra una verga avviluppata di edera verde, allusione ai due amanti. Fece seguito, di poco posteriore, la concessione dei feudi di Desio e di Marliano ...
Leggi Tutto
ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] , moglie di Fanio, e dal figlio Alipione – persuade Fanio a scarcerare Thimo. Questi, viene rilasciato e cinto di lauro, d’edera e di ginepro (simboli rispettivamente di talento poetico, di lealtà e di virtù).
L’opera, scritta in prosa, è dedicata a ...
Leggi Tutto
CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] per divulgare un messaggio criptoprotestante.
Il C. raggiunse notorietà di "elegantissimo poeta toscano" imitando le Metamorfosi ovidiane (Edera, Venezia 1544) e traducendo una parte dell'Eneide virgiliana in versi sciolti (I sei primi libri dell ...
Leggi Tutto
Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] sulla fronte e sulla nuca.
Fra i resti più notevoli di statuaria sono inoltre da segnalare un giovane satiro, coronato d'edera, d'arte grecoromana; la parte superiore di un Attis funerario incastrato alla sommità della "torre di Cesare" a N.; una ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] . Come con audace novità e con illogicità stupenda aveva rappresentato David nudo sotto lo strano petaso inghirlandato d'edera, altrettanto liberamente D. immagina il Battista in aspetto di adolescente magro, timido, sfinito dalla sofferenza e dal ...
Leggi Tutto
La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] ellenistica erano le colonne doriche scanalate solo nella parte superiore, la presenza delle colonne d'angolo cosiddette a foglia d'edera e quella di semicolonne addossate a un pilastro e volte con la fronte in un vano di passaggio. In linea ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] alcune piante medicinali (in particolare Nat. hist., XXIV, 81-82 confonde cisthos, la rosa di rocca, con cissos, l’edera), e rinviava contestualmente alla ben più affidabile autorità in materia del greco Dioscoride. In questo modo però, nell’ottica ...
Leggi Tutto
INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] dal cinema, nel quale si cimentò dapprima come produttore - e forse anche regista - di L'antica fiamma (1917) e L'edera senza quercia (1918), quindi come sceneggiatore, adattando per lo schermo il suo romanzo L'amore di Loredana per l'omonimo film ...
Leggi Tutto
PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] arcuato e i lati, partiti da colonne, recano negli intercolumni un'esuberante ornamentazione con foglie di vite o di edera, sfingi, meduse, delfini, kàntharoi, ecc. Si tratta di prodotti di un raffinato artigianato con indirizzo eclettico che trovano ...
Leggi Tutto
edera
édera (o èdera) s. f. [lat. hĕdĕra]. – Pianta rampicante sempreverde (Hedera helix), della famiglia araliacee, comune nella regione mediterranea, su muri, rocce, o nei boschi, e frequente anche nei giardini in diverse varietà; è una...