Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] la responsabilità della loro manutenzione subentrando ai curatores civitatis, come già da tempo doveva avvenire se, ad esempio, per Edessa è il vescovo ad elevare conventi, come di sua spettanza, ma anche a costruire torri e ponti e ad assumersi ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] fine del II secolo Settimio Severo aveva esteso il dominio romano con la fondazione delle province di Osroene (con capitale Edessa) e di Mesopotamia (con capitale Nisibi); qui si trova un fecondo campo d’incontro fra tradizioni greche e semite, in ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] incisi marchi di lapicidi greci e, secondo Maqrīzī (al-Khiṭāṭ, I), furono costruite da tre architetti cristiani provenienti da Edessa. L'uso della pietra tagliata, con rocchi di colonne disposti in orizzontale, l'impiego di torrioni, quadrati nella ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] nel giorno del giudizio nessuno cercherà di giustificarvi, e non sarà Teodoro di Mopsuestia, né la lettera di Ibas di Edessa, presentata dagli avversari, che potranno venirvi in aiuto di fronte al tribunale di un giudice tanto grande". La seconda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] certo che alla figura di Nonno (per il quale è stata anche argomentata l’identificazione con un vescovo di Edessa) debbano essere attribuiti tratti di sincretismo non assenti nella religiosità dell’epoca tardo antica.
La poesia didascalica: Arato e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] la conquista di Gerusalemme, piccoli stati crociati a carattere feudale, come il Regno dell’Armenia minore, la contea di Edessa, il principato di Antiochia, la contea di Tripoli, oltre allo stesso regno di Gerusalemme. Vengono istituiti anche ordini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] dalla crescente aggressività del persiano Sapore. È proprio durante un colloquio personale tra i due sovrani, tra Carre ed Edessa, che nel 260 Valeriano e il suo stato maggiore vengono fatti prigionieri e deportati in Persia, un evento che ...
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MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] con dedica al procuratore marciano L. Pesaro, e le Antiphonae, unica voce decantandae op. 17, dedicate all’arcivescovo di Edessa mons. C.F. Airoldi. Dopo una pausa di alcuni anni, probabile conseguenza dell’insorgere di alcuni problemi di salute per ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (v. vol. III, p. 1116)
A. Invernizzi
Un'intensa attività di scavi e restauri a opera della Direzione delle Antichità dell'Iraq ha accresciuto in maniera decisiva [...] , p. 75 ss.; id., The Worship of Allat at Hatra, ibid., XXXII, 1976, p. 177 ss.; H. J. W. Drijvers, Hatra, Palmyra und Edessa, in ANRW, II, 9, 1976, p. 827 ss.; M. A. R. Colledge, Some Observations on Sculptor's Stone-carving Techniques at Hatra, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] al fuoco e la calce che brucia se bagnata con acqua fredda, il vento imprigionato da san Cesario e le sindoni cristiche di Edessa e di Lucca, la strada per gli antipodi e le abitudini dei delfini, le lamie e i demoni mascherati che rapiscono i ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...