MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (Diarbekir) in Mesopotamia: l'a. fu minato e crollò travolgendo gli assalitori (Procop., De bello Pers., i, 7) e così a Edessa (ib., ii, 26-27).
I Romani per lungo tempo preferirono ridurre le città nemiche in loro potere, quando non era possibile un ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principato di Antiochia e la contea di Edessa - fino al 1187 era composto dal demanio reale di Gerusalemme, da quattro baronie (contea di Giaffa e Ascalona, signoria del ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] patrizio Costantino Dalasseno (nel 1034) per stringere buoni rapporti con lui. Fra gli stranieri vennero creati antipati l'emiro di Edessa che nel 1031 consegnò la città all'impero e il duca di Amalfi rifugiatosi a Costantinopoli verso il 1038 e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] ), pp. 97-216; F. Safar - M.A. Mustafa, Hatra, the City of the Sun God, Baghdad 1974; H.J.W. Drijvers, Hatra, Palmyra und Edessa, in ANRW, II, 8 (1977), pp. 799-906; J.J. Slocum, Another Look at the Coins of Hatra, in ANSMusNotes, 22 (1977), pp. 37 ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] l'idea che una singola immagine potesse esistere in più luoghi per mezzo delle c.; il mandilio per es. era venerato a Edessa e il kerámion a Ierapoli. Quando nel 944 il mandilio venne traslato a Costantinopoli vi erano così tante c. che il resoconto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Seleucia a Zeugma (dove, come tramanda Plinio, Nat. hist., VI, 112-26, si teneva una grande fiera annuale), proseguiva per Edessa e Nisibi, attraversava l'Armenia e raggiungeva il Caspio. Con i Sasanidi (III-VII sec. d.C.) la seta continuò a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dell'impero, spesso in concomitanza con alcune feste religiose e sottoposte a speciali leggi imperiali, come quella di Edessa, fungevano da centri di distribuzione dei prodotti. A livello locale i piccoli mercati, come quello di Antiochia ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] opere sull'astrologia militare; una di esse, la Bṛhadyātrā (Grande astrologia militare), influenzò il siriaco Teofilo di Edessa, consigliere dei primi califfi abbasidi, che scrisse in greco sullo stesso argomento. Nella medesima epoca, il consigliere ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] sulla sericoltura anche in Grecia dove premî e sgravî fiscali servono a spronarla. La miglior greggia si produce in Edessa, Komotinḗ e Souflí. Tra gl'istituti tecnici, va ricordato quello di Atene, per l'istruzione dei sericoltori.
Dal ricordato ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] la prima volta tradotti gli altri scritti del Nuovo Testamento non si sa. Al principio del sec. V., Rabbūlā vescovo di Edessa (o altri per suo impulso) corresse tutto il Nuovo Testamento siriaco (senza i deuterocanonici) sul greco allora corrente ad ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...