La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] . Fra il sec. V e il VII, le opere dello Stagirita furono tradotte e commentate nelle celebri scuole di Edessa, Nisibi e Gundisapora. Il divampare delle fiere contese cristologiche condusse ad approfondire i concetti di sostanza, natura ed ipostasi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , Stefano l'Astrologo (attivo nel 775 ca.), cui è attribuito un oroscopo della nascita dell'Islam, e Teofilo di Edessa (m. 785), astrologo al servizio del califfo al-Mahdī. Ciò significa che una certa pratica astronomica fu mantenuta, in particolare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Santa Sofia; Talbot Rice, 1968, fig. 9b), una categoria di c. che, oltre a essere variamente documentata in Grecia (Beroia, Edessa, 1000 ca.; Tegea, nella versione 'a due piani', seconda metà sec. 12°; Volos e Kalamata, sec. 13°; Panayotidi, 1970 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Antiochia, dedicato all’imperatore Costantino, composto tra gli anni 512 e 518 e tramandato nella traduzione siriaca di Paolo di Edessa; cfr. A. Luzzi, Il dies festus di Costantino il Grande, cit., in partic. 606, 619-629.
153 Epoca del manoscritto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] militari impiantate lungo le vie di comunicazione e nelle zone poco urbanizzate nacquero numerose città ellenistiche: Cyrrhus o Edessa sulla strada dell'Eufrate e dell'Iran, Gadara in Fenicia-Palestina, Babilonia in Mesopotamia, Seleucia dell'Eulaios ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] i concili di Efeso (431) e di Calcedonia (451) era stato il principale avversario dei monofisiti, e di Iba di Edessa, a suo tempo dichiarato sostenitore di Nestorio. Il primo dei tre non aveva direttamente partecipato alla controversia, gli altri due ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ‒ che invece di costeggiare l'Eufrate, passava per il territorio sirio e quindi per quello del principato di Edessa ‒ venne fondata la città di Skenai, sembra evidenziare, accanto al ruolo commerciale, quello strategico, di alcune città poste ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] (persona e scritti di Teodoro di Mopsuestia, maestro di Nestorio, e scritti di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa venati di nestorianesimo) e di aver così messo in discussione il concilio di Calcedonia (451) che invece, sui Tre Capitoli ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] la situazione (ibid., cc. 622-623). I brani tra virgolette appartengono al rappresentante pontificio.
11. L’arcivescovo di Edessa, nel 1678, non era riuscito a trovare nessuna presa di posizione dei suoi predecessori «né dalla Corte di Roma ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] di Goffredo, e dai contrasti insorti tra i crociati su chi dovesse succedergli. La spuntò, alla fine, Baldovino di Edessa, ma nel frattempo la spedizione poteva dirsi fallita nei suoi obiettivi principali, che erano Acri e Tripoli. Ci si limitò ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...