Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] by George Phillips, London, Williams and Norgate, 1869, pp. 68-74.
Revell 1972: Revell, Ernest J., The grammar of Jacob of Edessa and the other Near Eastern grammatical traditions, "Parole de l'Orient", 3/2, 1972, pp. 365-374.
‒ 1974: Revell, Ernest ...
Leggi Tutto
VALERIANO I (P. Licinius Valerianus)
G. Bovini
Di cospicua famiglia romana, fu acclamato imperatore in Raetia nel 253.
Padre di Gallieno, chiamò il figlio alla coreggenza lasciandogli le province occidentali, [...] stabilendo in Antiochia la sua residenza imperiale. Combatté in Oriente contro Goti e Persiani. Nella battaglia di Edessa del 260 fu fatto prigioniero da Shapur I (v.) e morì in prigionia. Sulle monete appare sempre con una faccia grossa, circondata ...
Leggi Tutto
Primogenito di Folco, conte d'Angiò, e di Melisenda, figlia di re Baldovino II, aveva 13 anni quando, il 10 novembre 1143, successe al padre. Ma il governo dello stato rimase a lungo nelle mani della regina [...] , e l'imperatore tedesco, Corrado III. I tre monarchi, esaminata la situazione del regno, convennero che la ripresa di Edessa era difficile e di scarsa utilità; parve preferibile assalire Damasco, la vera capitale della Siria. Quindi l'esercito, per ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] siano stati tradotti in arabo (al pari di una seconda traduzione siriaca, realizzata nel VI sec. d.C. da Foca di Edessa), il neoplatonismo teistico di questa tradizione ha contribuito a dare un'impronta alla ricezione di Plotino e di Proclo prima che ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] tavole astronomiche di Tolomeo, ma non è certo che si tratti di lui. Anche Ḥunayn ibn Isḥāq cita Giobbe di Edessa, attribuendogli la traduzione di trentasei opere di Galeno e in particolare del suo Trattato dei semplici; mentre Barebreo segnala che ...
Leggi Tutto
´n Epiteto onorifico con cui è conosciuto il sultano musulmano di Aleppo e Damasco Maḥmūd (n. 1118 - m. Damasco 1174), figlio dell'atabeg ῾Imād ad-Dīn, a cui successe nel 1142. N. ad-D., dopo avere combattuto [...] nella seconda crociata contro la penetrazione cristiana in Siria e Palestina, conquistò nel 1144 la fortezza di Edessa. Presa Damasco (1154), appoggiò la campagna dell'ayyubite Ṣalāḥ ad-Dīn, che in suo nome conquistò l'Egitto e poi gli successe nella ...
Leggi Tutto
Principe normanno (m. Antiochia 1112), figlio di Eude e di Emma (figlia o sorella di Roberto il Guiscardo). Tra i più valorosi capi della prima crociata, si segnalò soprattutto nella conquista di Antiochia [...] Boemondo I, assunse (1104) la reggenza del principato di Antiochia e, per la prigionia di Baldovino II, di quello di Edessa. Quando Baldovino fu liberato, T., costretto con la guerra dagli altri principi cristiani, tornò a cedergli la contea. Morto ...
Leggi Tutto
Figlio (1092 - 1144) di Folco IV, venne educato alla corte di Filippo I di Francia. Combatté a lungo gli Inglesi finché si giunse alla conclusione del matrimonio fra suo figlio Goffredo Plantageneto e [...] Matilde figlia del re d'Inghilterra. Successo sul trono di Gerusalemme nel 1131 a Baldovino II, suo suocero, affermò la superiorità del suo regno sui principati di Antiochia, Edessa e Tripoli. ...
Leggi Tutto
GIORGIO delle Nazioni (fu detto, oltre che delle Nazioni, dĕ ‛ammē, anche degli Arabi, dĕ Ṭayyāyē)
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobita e vescovo delle tribù arabe sul confine tra la Siria e [...] questioni esegetiche e del calendario, delle eclissi solari e del corso della luna. Completò l'Essaemero di Giacomo di Edessa (v.), e diede una versione e un commento dell'Organo aristotelico, attingendo esclusivamente ai commentarî greci. Abbiamo di ...
Leggi Tutto
Discendente (m. 1034) da Romano Lecapeno, visse dedito agli studî sino all'età di 60 anni, quando per volere di Costantino VIII ne dovette sposare la figlia Zoe succedendogli (1028). Privo di esperienza [...] si accentuò; nel 1030 fu sconfitto in Asia dagli Arabi e solo due anni dopo Giorgio Maniace riuscì a riconquistare Edessa; l'inasprimento delle imposte lo rese impopolare. Due congiure ordite contro di lui andarono a vuoto; infine, fu assassinato per ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...