(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. Dopo il periodo ellenistico la città passò a una dinastia locale che si destreggiò tra Parti e Romani, che se la contesero a lungo. Il cristianesimo vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] . Samosata; ar. Sumaysāṭ) sull'Eufrate, a valle del Tauro, in un importante tratto del fiume lungo il percorso tra le antiche Edessa e Melitene (odierne Urfa e Malatya).
Il tepe su cui fu costruita la cittadella ha una lunga storia di occupazione. La ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di Antiochia, ignorando gli accordi con Bisanzio, crearono dei principati indipendenti nei territori sottratti ai Selgiuqidi, a Edessa e ad Antiochia, mentre in Cilicia, nel montuoso entroterra del Tauro, si costituì il regno della Piccola Armenia ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e della fine del 4° sec. la Pĕshiṭtā del Nuovo Testamento.
La prima grande figura di scrittore è Bardesane di Edessa (2°-3° sec.), autore di probabile orientamento gnostico e protagonista del dialogo intitolato Libro delle leggi dei paesi, della sua ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] 65), la riconquista fu completata da Settimio Severo, che divise la M. in due province, occidentale (Osroene, capitale Edessa) e orientale (M., capitale Nisibi). La guerra con i Parti, seppure non ininterrottamente, proseguì per decenni, anche quando ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] anche se si è ipotizzato che si trovasse dove poi è sorta la principale moschea della città. Nelle valli attorno a Edessa, molte sono le grotte funerarie, che spesso erano decorate da sculture in facciata, piuttosto rozze, e che talvolta recavano all ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] 'impero. A questa linea difensiva più interna appartenevano il nuovo centro di Dara e tre città di antica fondazione (Edessa, Martyropolis, Amida). Dopo il crollo nella prima metà del VII secolo dei vari settori del limes giustinianeo, i Bizantini ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] (Terrasanta) fu elemento trainante delle imprese crociate e della costituzione di Stati cristiani dalla breve durata (Edessa, Antiochia, Tripoli, Gerusalemme). L’ascesa degli Ottomani, dinastia di origine turca, alla guida dell’impero islamico ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] la responsabilità della loro manutenzione subentrando ai curatores civitatis, come già da tempo doveva avvenire se, ad esempio, per Edessa è il vescovo ad elevare conventi, come di sua spettanza, ma anche a costruire torri e ponti e ad assumersi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] ), pp. 97-216; F. Safar - M.A. Mustafa, Hatra, the City of the Sun God, Baghdad 1974; H.J.W. Drijvers, Hatra, Palmyra und Edessa, in ANRW, II, 8 (1977), pp. 799-906; J.J. Slocum, Another Look at the Coins of Hatra, in ANSMusNotes, 22 (1977), pp. 37 ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...