Benedetto VII
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, Bonifacio [...] Ottonen, "Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung", 69, 1961, pp. 241-91.
J.A. Nelson, The Holy Mandylion of Edessa and the Legend of Saint Alexis, in Medieval Studies in Honor of Robert White Linker, a cura di B. Dutton ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] . George Sarton avanza l'ipotesi che Jundishapur sia veramente fiorita sotto Cosroe I Anushirwan, dopo l'espulsione dei nestoriani da Edessa nel 489 e la messa al bando da Atene dei neoplatonici nel 529. Jundishapur divenne uno dei maggiori centri ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dopo che i miafisiti hanno rimproverato al concilio di Calcedonia di aver reintegrato Teodoreto di Ciro e Iba di Edessa. Preoccupato di prendere in mano la direzione delle operazioni, l’imperatore convoca allora un terzo incontro. Messi in difficoltà ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] con il battesimo è stato messo in relazione con l'analoga guarigione da una grave malattia di Abgar re di Edessa ad opera di Addai, secondo una antica leggenda siriaca ripresa da Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica I, 13), che attribuisce ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Antiochia, dedicato all’imperatore Costantino, composto tra gli anni 512 e 518 e tramandato nella traduzione siriaca di Paolo di Edessa; cfr. A. Luzzi, Il dies festus di Costantino il Grande, cit., in partic. 606, 619-629.
153 Epoca del manoscritto ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] i concili di Efeso (431) e di Calcedonia (451) era stato il principale avversario dei monofisiti, e di Iba di Edessa, a suo tempo dichiarato sostenitore di Nestorio. Il primo dei tre non aveva direttamente partecipato alla controversia, gli altri due ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] sia dopo l’incarnazione: e forse non è un caso che Eusebio introduca alla fine del primo libro la figura del re Abgar di Edessa, fuori quindi dall’Impero romano, primo re della terra a riconoscere la divinità di Gesù (I 13,7-8), e all’inizio del ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...