Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] ha esistenza separata e fa sempre da sostrato a contrari (per es., caldo e freddo).
Nozioni di geologia e di geografia
Giacomo di Edessa descrive a lungo il primo elemento, la terra, perché è il più vicino all'uomo, quello su cui egli cammina e dal ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] by George Phillips, London, Williams and Norgate, 1869, pp. 68-74.
Revell 1972: Revell, Ernest J., The grammar of Jacob of Edessa and the other Near Eastern grammatical traditions, "Parole de l'Orient", 3/2, 1972, pp. 365-374.
‒ 1974: Revell, Ernest ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di Eusebio, vescovo di Cesarea dal 314 ca. al 340, si apprende che esistevano scuole ebraiche e cristiane a Nisibi, Costantinopoli, Edessa, Alessandria d'Egitto, Pergamo, Rodi, Atene, Cartagine, Ravenna, Lione e Bordeaux. Nel IV sec. a coloro i quali ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] corona di canti religiosi di altra indole e di altro stile (principali fra tutti gl'inni derivati dall'Oriente - centro Edessa - a Milano e poi a Bisanzio), le funzioni del coro diventano dunque molteplici e talora ardue sia per la conoscenza ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] la responsabilità della loro manutenzione subentrando ai curatores civitatis, come già da tempo doveva avvenire se, ad esempio, per Edessa è il vescovo ad elevare conventi, come di sua spettanza, ma anche a costruire torri e ponti e ad assumersi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] . George Sarton avanza l'ipotesi che Jundishapur sia veramente fiorita sotto Cosroe I Anushirwan, dopo l'espulsione dei nestoriani da Edessa nel 489 e la messa al bando da Atene dei neoplatonici nel 529. Jundishapur divenne uno dei maggiori centri ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] Seleucia a Zeugma (dove, come tramanda Plinio, Nat. hist., VI, 112-26, si teneva una grande fiera annuale), proseguiva per Edessa e Nisibi, attraversava l'Armenia e raggiungeva il Caspio. Con i Sasanidi (III-VII sec. d.C.) la seta continuò a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dell'impero, spesso in concomitanza con alcune feste religiose e sottoposte a speciali leggi imperiali, come quella di Edessa, fungevano da centri di distribuzione dei prodotti. A livello locale i piccoli mercati, come quello di Antiochia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] militari impiantate lungo le vie di comunicazione e nelle zone poco urbanizzate nacquero numerose città ellenistiche: Cyrrhus o Edessa sulla strada dell'Eufrate e dell'Iran, Gadara in Fenicia-Palestina, Babilonia in Mesopotamia, Seleucia dell'Eulaios ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ‒ che invece di costeggiare l'Eufrate, passava per il territorio sirio e quindi per quello del principato di Edessa ‒ venne fondata la città di Skenai, sembra evidenziare, accanto al ruolo commerciale, quello strategico, di alcune città poste ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...