L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] con la Chiesa in fatto di cose d’arte e antichità, «Il tetto», 192, 1995, pp. 437-454.
83 R. Codello, La tutela degli edifici di culto a Venezia, in Chiese...a regola d’arte, cit., pp. 45-48.
84 C. Mirabelli, I musei diocesani di arte sacra, in Beni ...
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fabbrica
Patrizio Bianchi
In senso letterale, il complesso di edifici in cui si svolgono le diverse fasi di uno stesso ciclo di produzione; in senso lato, la stessa organizzazione in grande serie, che [...] caratterizza l’industria capitalistica.
Il sistema di fabbrica agli albori del capitalismo
Il cosiddetto sistema di f. si identifica e si stabilizza con la nascita del capitalismo e lo stesso A. Smith ...
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QUEMADA, La
Antonio Mordini
Importanti rovine di un gruppo d'edifici costruiti sulle pendici e in sommità di una collina scoscesa nei pressi di Villanueva nello stato di Zacatecas (Messico settentrionale). [...] di difesa, consistendo la maggior parte in grandi muraglioni che cingono la collina a varî livelli e contenendo nella zona interna edifici che possono essere stati adibiti a uso d'abitazione o di culto, appaiono edificate in epoca molto remota da una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] musulmana, comparve per la prima volta nella dār al-imāra di Abu Muslim a Merv che sembra essere stata il prototipo degli edifici di Baghdad e Samarra. Al-Wathiq (842-847) costruì il palazzo al- Haruni, mentre al-Mutadid eresse il Qasr al-Ashiq, di ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] si affacciavano le abitazioni, tra loro divise da strade minori. Di tanto in tanto, piazze o zone destinate ai templi e agli edifici pubblici. Le case greche, quali ci vengono descritte da Vitruvio, erano per lo più a un solo piano; se ne esisteva un ...
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Restauratore di monumenti (Bologna 1848 - ivi 1913). Restaurò i principali edifici bolognesi, da S. Francesco al palazzo di re Enzo, dalla Mercanzia al palazzo del Podestà, mirando a ripristinarne l'aspetto [...] primitivo; restaurò inoltre il castello di Bentivoglio, presso Bologna, e quello di S. Martino in Soverzano presso Minerbio ...
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Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] esterna dell’edificio, dove la presenza del piano ammezzato era rivelata dalla serie orizzontale di piccole finestre interposte a quelle dei piani principali o inserita in elementi architettonici della ...
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Insieme dei fabbricati di un aeroporto (➔) civile, comprendente, in generale, gli edifici per i viaggiatori e per il servizio commerciale, l’edificio di comando e per i servizi tecnici, la posta, le aviorimesse, [...] edifici per i servizi antincendio, di polizia, di pronto soccorso, ambienti d’isolamento sanitario ecc. ...
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UFFICI
Bruno Maria APOLLONJ
. Uno dei più caratteristici riflessi della moderna civiltà sull'edilizia è dato dagli edifici destinati a sede di uffici pubblici o privati. Questi, a causa del loro accentramento [...] del centro Rockefeller di New York che, in un'altezza di 260 metri, comprende 70 piani. In questo genere di edifici, maggiori altezze vengono sconsigliate dal rapporto tra le aree sfruttabili e le aree occupate dalle canne degli ascensori.
In Italia ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] lati, che servono di abitazione vera e propria.
A Pasargade, nella valle del Pulvar, la città fondata da Ciro il Grande, gli edifici della zona reale, non legati fra loro da alcun nesso organico, si disseminano in un vasto parco circondato da un muro ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).