AMANTIA
P. C. Sestieri
Città dell'Albania; identificata con l'odierno villaggio di Pllocia dal Patsch e dall'Ugolini. Tale identificazione, però, non è accettata da tutti gli studiosi, poiché alcuni [...] Appena affioranti dal suolo sono i resti di una porta. Sembra che la città si estendesse anche al di fuori della cinta.
Edifici: in località "Kisha" sono i ruderi di una costruzione orientata a S-E, in pietra di calcare ben squadrata. La copertura è ...
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Vedi ANEMOURION dell'anno: 1958 - 1994
ANEMOURION (᾿Ανεμούριον, Anemurĭum)
Città situata all'estremo S della Cilicia, presso la catena montuosa omonima. Le rovine, tuttora visibili, risalgono all'epoca [...] romana; fra esse riveste particolare importanza l'acquedotto. Vi sono inoltre resti di due teatri, di vari edifici e di una necropoli. Da A. provengono infine monete del re Antioco IV di Commagene (I sec. d. C.).
Bibl: G. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa ...
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Nome dato ai resti monumentali di un’antica città dell’Africa meridionale, nell’odierna Zimbabwe, a SE di Masvingo. L’area è stata abitata a partire dal 4° sec., ma le prime grandi mura furono costruite [...] alla fine del 13° secolo. Sono stati riportati alla luce edifici in pietra, aree abitative, recinti murari, due torri monumentali e una notevole quantità di manufatti di particolare interesse, in alcuni casi importati. Incerta è ancora l’ ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da Nectanebo I (380-362 a.C.); a epoca tolemaica appartengono [...] i templi nella parte meridionale; il complesso dei vari edifici fu riunito da un vasto colonnato forse sotto Augusto. Nella parte occidentale sorgevano i resti di un tempio tolemaico di Hathor (con decorazioni del tempo di Augusto) e il celebre ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] quello cipriota di Vouni. La "reggia" di Acquarossa nel suo assetto finale, raggiunto negli anni 560-550 a.C., presentava due edifici tripartiti e porticati (A e C), disposti sui lati est e sud e collegati tra di loro da un'ulteriore struttura ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] con quello donato alla città, in quel sito, da Diocleziano, l'imperatore che, di contro al singolo edificio termale costruito a Roma, ne edificò ad A. ben quattro simili, oltre a due palazzi, uno in città e uno a Dafne, a un tempio a Giove e a uno ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] 1187, 25) nonché per Epidauro (I. G., 42 [i], 742, 23). Pertanto e nel significato più stretto del termine, i p. sono edifici di accesso ai santuarî. Ma nell'uso comune, la lingua greca ricorre a questo termine anche per indicare le porte di accesso ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] di Z. portò alla luce, fra i resti di edifici, un tesoro contenuto in un sarcofago di bronzo assiro riutilizzato come cassone. Il materiale, saccheggiato dagli abitanti locali fu parzialmente recuperato da A. Godard nel 1949 per il museo di Teheran ( ...
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TOMÈ (τομή)
S. Ferri
È in matematica il termine tecnico greco per indicare la sezione aurea (Archytas) e il medio proporzionale (Platone, Timeo). Gli architetti greci dal V sec. in poi hanno conosciuto [...] e applicato la proporzione "aurea" (1 : 0,62 circa) alla icnografia degli edifici e a varî elementi architettonici di sagoma rettangolare (specialmente triglifi e metope).
In Plinio, con ogni probabilità, il termine è stato tradotto con incisura, che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma, che Augusto morendo si vantò di aver trovato di mattoni e di lasciare di marmo, furono fatti enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro di Marcello (17 a. C.) con la grande facciata a due ordini sovrapposti; il Foro di Augusto ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).