La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] il sito di Zagora sulla costa sud-occidentale di Andros. Si tratta di un insediamento fortificato da un’importante cinta muraria con edifici costruiti di pietra, che supera in ampiezza i 6 ha e che è stato solo parzialmente studiato. La città è stata ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
P. C. Sestieri
Uno dei centri archeologici più importanti della Magna Grecia. Benché gli scavi non siano molto estesi, [...] tuttavia è riconoscibile, specialmente da fotografie aeree, il nucleo di impianto ortogonale della città con gli edifici più notevoli. Quello più conservato e più interessante è il tempio detto delle Tavole Palatine, periptero dorico, esastilo, della ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] Roma). Gli Ebrei continuarono poi a costruire s. in ogni luogo della loro residenza; lo sviluppo architettonico degli edifici, soprattutto all’esterno, fu però limitato da numerose disposizioni restrittive. Grandiose furono in particolare le s. degli ...
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(gr. Τράλλεις) Antica e importante città dell’Asia Minore. Subì il predominio persiano (6°-4° sec. a.C.), poi del regno di Pergamo, e dal 133 a.C. passò alla provincia romana Asia. Distrutta da un terremoto [...] e la ricca vita agonistica. Si stendeva su una terrazza a N della vallata del Meandro e molto materiale degli antichi edifici è stato riadoperato nella costruzione dell’odierno centro di Aydın. Si riconoscono i resti di un teatro, di uno stadio, di ...
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Tikal Antica città del Guatemala, nel dipartimento settentrionale di Petén. Tipiche della città sono le numerose stele monolitiche scolpite (292-869 d.C.), che costituiscono capisaldi significativi della [...] scultura maya. I templi si alzano su piramidi altissime e le pareti sono rivestite di stupendi intagli lignei. Tutti gli edifici sorgono su terrazze e i palazzi sono a più piani. Notevoli anche i lavori di sbarramento per il rifornimento idrico. ...
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Nekheb
Antica città sulla riva orient. del Nilo (od. al-Kab). Con la città gemella Nekhen, era considerata la città dinastica dell’Alto Egitto. Il sito, occupato dal 6000 a.C. circa, assunse particolare [...] importanza nei periodi predinastico e protodinastico. Una cinta muraria di forma quadrata racchiude vari edifici sacri tra cui il tempio della dea-avvoltoio Nekhbet, divinità tutelare dei sovrani egizi. Poco più a nord sono le tombe rupestri, tra le ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] in età romana si diffuse l’uso dei bagni privati e pubblici, e si ebbe la costruzione di veri e propri edifici termali, con la nascita di un particolare tipo di architettura (v. fig.). Verso la fine della Repubblica si introdusse il riscaldamento ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] all'interno di giare (khum). Tra la metà dell'VIII secolo e gli inizi del X si accresce il numero dei nawwus, edifici a una o due camere con copertura a volta contenenti ossuari, khum o resti ossei isolati e connessi alla pratica zoroastriana della ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] Leroux e del Fougères) che collegava il tempio col mègaron miceneo e quindi considerava anche la copertura degli edifici sacri strettamente legata agli edifici cretesi-micenei (i quali, invece, hanno avuto sempre un tetto piano o a terrazza), si è ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] d'onore una cappella: l'anomalia qui consiste nel fatto che il tempio assorbe la quasi totalità dei Principia, e gli edifici laici hanno così uno sviluppo più ridotto. Questa stranezza è data dal fatto che i Romani hanno occupato un luogo sacro e ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).