CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] (tra via Po e via dell'Accademia Albertina, già della Posta) per l'incombenza dei bastioni e la posizione periferica l'edificazione andò a rilento e si risolse solo a metà Ottocento con la creazione del Borgo Nuovo.
Operava nel frattempo a Torino il ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] del Tamigi che avevano una certa qual somiglianza con il Canal Grande, vedute di ponti, chiese, strade ed edifici londinesi, e viaggiò per la campagna inglese eseguendo dipinti e disegni di Windsor, Warwick, Badminston nel Gloucestershire, Cambridge ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] Cerceau, 1576) e dai modesti frammenti superstiti: alcuni conservati nel Musée ceramique di Sèvres (Giacomotti, 1974), altri un tempo in edifici del Bois de Boulogne (restaurant Favre e casa di M. Piscator: Marquand, 1928) e in raccolte private (Born ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] 'Accademia Clementina, II, Bologna 1739, pp. 266-268; L. Crespi, Felsina pittrice…, III, Roma 1769, p. 97; G. Zucchini, Edifici di Bologna, Bologna 1931, pp. 66, 181; N. Pelicelli, Artisti parmigiani all'estero. I Galli Bibiena di Parma, in Crisopoli ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Novara, presso la parrocchia di S. Gaudenzio, una casa con tetto in muratura ed annesse botteghe oltre ad altri edifici, ceduti in affitto.
È stata riconosciuta al D., documentariamente, come s'è visto, personalità di rilievo del tardo Quattrocento ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] va ricordato anche come editore in proprio: egli, infatti, presumibilmente tra il 1767 e il 1770, pubblicò la seconda edizione della serie degli Edifici greci e romani di G. F. Costa (Succi, 1983, pp. 154 s.).
Tra i figli del D. e di Barbara Bonello ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] , I Farnese nella storia d'Italia (Piacenza 1986), Firenze 1988, pp. 115-121; A. Còccioli Mastroviti, Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor. per le ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] tanto successo da meritarsi un altro soprannome, di Bernardino delle Muse. Simile attività di decoratore, soprattutto negli esterni degli edifici, fu svolta dal B. fra il 1570 e il 1578. Probabilmente intorno al 1579-80, lasciato il Tosini, fu ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] che sostituì il putto alato del F. con la personificazione della Notte. Nello stesso anno il F. intervenne in alcuni edifici piermariniani come il palazzo Greppi dove scolpì i bassorilievi del registro superiore del salone con soggetti ispirati da G ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] osservatorio metereologico vesuviano.
Il progetto ricalca quel gusto neoclassico che contrassegnò sia l'architettura privata sia gli edifici pubblici della Campania nella prima metà dell'Ottocento. Già dall'inizio del sec. XIX il governo borbonico ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).