CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] del C. è indubbia, ed è confermata da documenti negli archivi della università di Nizza (il castello e gli edifici nel vasto parco che lo circonda sono oggi sede di facoltà scientifiche) e dalla testimonianza di Costantino Scala, che gli ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] porta Lone e la costruzione della nuova porta Pia.
Il progetto originario, che prevedeva, oltre alla costruzione degli edifici doganali, lo spostamento della cinta muraria per inglobare il nuovo ospedale, era stato presentato dal Morelli nel 1788 ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] di S. Agostino. Assai problematica, data la mancanza di precisi riferimenti documentari, rimane l'attribuzione di importanti edifici tardorinascimentali cremonesi, tra cui i palazzi Affaitati (1561-70) e Vidoni, che solamente poche fonti riferiscono ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] e diffondendo stampe degli oggetti più pregiati e, a partire dal quarto decennio, elargendo singoli pezzi a istituzioni ed edifici pubblici. Le offerte - accompagnate da iscrizioni dedicatorie in cui il G. esplicitava il proprio ruolo di donatore ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] d'Austria fu premiato dallo zar. Nel 1836 era nominato architetto nell'Ufficio dell'Intendenza di corte e sopraintendeva ad alcuni edifici di Pietroburgo (fra cui il Palazzo di Tauride). Con il cugino Leone ed altri fece parte (dal 1838) della ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] impostazione paesistica successiva, specie in quella popolare, dove rimase nei lineamenti essenziali privo di sovrastrutture come ruderi, edifici, motivi pastorali.
Fedele nacque il 17 ag. 1847 da Fabio e Teresa Bozzelli a Rapino (Chieti). Quivi ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] Sebastiano Savorelli e alla Madonna in trono e santi di Giovan Battista Marconi) non vengono confermate dagli studi locali su questi edifici (cfr. Fiorentini, 1981; A. Meluzzi, La chiesa S. Maria dei Servi, Imola 1959, p. 21; Villa, 1794, M. Bietti-G ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] , che sembra essere stata ridipinta nel sec. XIX, e lavorò anche nel palazzo dei, conti Graziani a Torgiano (opera tarda) e in edifici minori. Il Siepi ricorda ancora che nell'oratorio di S. Cecilia il B. dipinse un drappo di seta nero con "meandri a ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] , pp. 40, 129, 133, 137, 144; Repertorio dei beni culturali delle province di Firenze e Pistoia, I, La Montagna pistoiese. Il patrim. artistico negli edifici di culto, Firenze 1976, p. 237 e ill. 28; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 285. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] romano, non un curiale -, fatto che si riflette nella tipologia dell'edificio. La trasformazione delle case avite, incuneate tra edifici di proprietà o legati a interessi medicei, poté essere avviata dopo la morte di Leone X. Solo allora fu possibile ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).