LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , stalle e simili annessi rurali (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, 2100, 10.II.70) e talora progettasse edifici di ben più ampio respiro, come il palazzo di Revere. Ricapitolando rapidamente i principali interventi voluti da L. III nel ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] possibile approfondire l'azione svolta dal B. come prImo cittadino. Si sa tuttavia che, dotò la città di molti edifici e istituti pubblici e che, rimasto devoto alla città natale, riservò ad essa le principali manifestazioni della sua filantropia e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] della provincia, poté godere di particolari provvidenze e cure da parte di imperatori e mecenati, che l’arricchirono di edifici monumentali, oggi solo in piccola parte conservati o riconoscibili.
Bibliografia
E.M. De Juliis, San Severo. La necropoli ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] alle modifiche apportate al teatro greco per una funzionalità più consona ai tempi mutati, non manca di arricchire S. di nuovi edifici per lo spettacolo. Il primo di questi, che per la presenza di statue di togati e di matrone romane con le alte ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] mappe conservate sulle tavolette cuneiformi sono relative a singoli campi (o al massimo blocchi di campi attigui) o a singoli edifici urbani. Se ne hanno già in età accadica (XXIII sec.) e poi soprattutto neosumerica (XXI sec.; cfr. Liverani 1990) e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] vi erano le offerte sulle tombe o su altari appositamente costruiti. Queste pratiche esigevano conoscenze architettoniche per progettare edifici che dovevano conservarsi a lungo, se non per sempre. Allo stesso modo, santuari di dimensioni più ampie e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] definitivamente confutata e oggi si pensa che i riti pagani avessero luogo in sale appartenenti a capi e re, edifici che non erano qualificati come templi dal punto di vista architettonico: l’arte dell’architettura – in quanto struttura costruttiva ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ambiziosi progetti edilizi a Ferrara o a Roma, un piano edilizio su vasta scala venne realizzato a Esztergom, dove tutti gli edifici erano stati distrutti dalle invasioni turche. L'E. possedeva palazzi anche a Buda, Posonio e Vienna, e forse si era ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] chiesa di S. Maria dei Servi, nella quale fece costruire una ricca cappella di famiglia; si ricordano le chiese e gli edifici di Spello; e ancora si deve al B. la "Madonna di Braccio", il bel tempietto ottagonale fatto costruire negli ultimi anni ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] il Tevere sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, sfilò davanti alle mura di Roma e agli edifici annessi alla basilica vaticana, puntando su porta S. Pancrazio, il cui presidio era composto da fautori del primicerio Cristoforo ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).