Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] New York: Morgan Library e Metropolitan Museum.
Architettura
Per d. architettonico s’intende la rappresentazione grafica degli edifici sia nell’aspetto formale esterno, sia nelle caratteristiche interne delle loro strutture d’insieme e di dettaglio ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] pontificia. Rispetto all’antico ‘diritto di asilo’ l’Accordo di revisione del Concordato all’art. 5 afferma che «gli edifici aperti al culto non possono essere requisiti, occupati, espropriati o demoliti se non per gravi ragioni e previo accordo con ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] centri abitati, l’a. urbana comincia a perdere il carattere introverso della tradizione orientale o greco-romana e si struttura in edifici estroversi, monofamiliari e contigui, di due o tre piani con una o due stanze per piano, ripide scale e annesse ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] S. Pudenziana, fine 4° sec.; S. Maria Maggiore, 5° sec.).
In architettura si registra l’assunzione e l’adattamento, per gli edifici di culto, di tipi edilizi già sperimentati in età romana, come l’uso di strutture basilicali per chiese, accanto all ...
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Abbreviazione dell’inglese high technology, usata per indicare prodotti realizzati con tecnologie avanzate e innovative.
Le origini dell’architettura h. possono essere ricercate nelle opere di ingegneria [...] cultura scientifica. Oggetto di critiche, in particolare per gli elevati costi di gestione e manutenzione degli edifici, l’h. trova tuttavia successo soprattutto in tipologie specifiche come impianti industriali, infrastrutture o centri commerciali ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] Nagy, Breuer. Quando, nel 1925, la scuola si trasferì a Dessau (dove Gropius ne realizzò la sede, uno degli edifici più significativi dell'architettura moderna) diede luogo anche a una propria produzione di oggetti progettati per l'industria che sono ...
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LOS ANGELES (XXI, p. 509)
Giorgio Ciucci
Architettura e urbanistica. - I problemi posti dallo sviluppo urbano di L. A. negli ultimi quarant'anni non trovano riscontro in alcun'altra città americana. [...] limite massimo di altezza è stato portato a 40 m, anche in relazione al crescente costo delle aree, e sono sorti edifici alti per uffici e residenze collettive. I tipi edilizi residenziali più diffusi restano la casa singola unifamiliare e i dingbats ...
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GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] ai primi anni del 20° secolo e a nomi come Paxton, Eiffel, Kingdom Brunel. G. materializza nei suoi edifici un'atmosfera propria della ''civiltà delle macchine'', assumendone anzi il congegno e il funzionamento come fonti essenziali d'ispirazione ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] Reims (1982-84) e il progetto della ZAC (Zone d'Aménagement Concerté) di Valmy (1991). Ha realizzato anche progetti di edifici su scala urbana che si organizzano come parti di città: le nuove Halles a Parigi, un complesso sotterraneo che comprende un ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] cemento a vista e ampie superfici intonacate. Ciò è evidente nella progettazione degli edifici INA-Casa nel quartiere Belvedere a Pistoia (1957); negli edifici del piano urbanistico del quartiere di Sorgane (Firenze; 1957); nella pensione Sacchelli a ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).