BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di Luciano Bonaparte,di Girolamo Bonaparte,di Napoleone - che venne più volte replicato, come quello di Elisa, per fornirne vari edifici - e del Generale Pierre Banel (tutti a Versailles); il gruppo di Elisa con la figlia (Versailles); il monumento ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] di queste due statue firmate induce a separarle dalle altre, anonime, raccolte nella medesima chiesa, provenienti da edifici sacri vicentini soppressi in seguito alle leggi napoleoniche, che invece il Semenzato (1966, p. 104) amerebbe riferire ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] della scenografia e della pratica teatrale e con la quale realizzò importanti cicli decorativi, rinnovando l'aspetto interno di edifici sia religiosi sia civili.
Tra questi ultimi si segnalano le decorazioni nel palazzo di città e nella villa di ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] S. Basilio a Roma (1955), il collegio universitario della facoltà di agraria a Portici (Napoli), del 1958-59, e gli edifici per abitazione nel quartiere Spine Bianche a Matera (1954-58). Molti altri progetti realizzati in questi anni, fruttarono al F ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] , con la manifesta adesione ai modi tutti "pisani" di Buscheto e Rainaldo. All'armonia di relazione con gli altri edifici della piazza dei Miracoli si aggiunge l'armonia dei rapporti tra le varie parti del battistero stesso: a pianta circolare ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] di Chambord; inoltre modelli di ponti e mulini di vario tipo.
Il B. dunque eseguiva modelli di macchine e di edifici come i suoi grandi contemporanei del Rinascimento. Non possiamo identificare i lavori eseguiti a Tournai e ad Ardres, mentre forse è ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] tra l'avorio del calcare e l'ocra della pietra giurgiulena che stempera l'asprezza della più consueta bicromia degli edifici catanesi, ottenuta con pietra nera lavica o con l'intonaco scurissimo, composto con la sabbia eruttiva dell'Etna, ai quali ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] per il camino della camera degli Anziani del comune decorato da Carlo Bosi (Scarabelli Zunti, f. 59) e nel 1723 edificò il campanile della Certosa (chiesa di S. Gerolamo; cfr. Farinelli-Mendogni, 1981, p. 44). Nel 1728 ricevette il cospicuo compenso ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] dieci stampe ispirate alle Georgiche. Si cimentò anche nella decorazione murale, realizzando grandi composizioni a graffito su edifici, soprattutto tra Quistello e Nuvolato (Mundici).
Era intendimento del G. che ogni edificio segnalasse con un ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] di Brescia lo studio per un teatro diurno e infine offerse al ministero della Pubblica Istruzione disegni per vari edifici scolastici che vennero molto elogiati.
A Brescia, dove era stato eletto nella commissione per la conservazione del palazzo ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).