(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa [...] , con finestre solo molto in alto e tetti a terrazza, ha aspetto severo; gli ambienti interni sono sfarzosamente decorati. La maggior parte degli edifici risale al 16° sec., benché vi siano forse avanzi del 7°. Il monastero di Drepung, 6 km a O di L ...
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Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] Nāfi‛. Capitale dell’Ifrīqiya, raggiunse il suo massimo apogeo nel 9° sec. con gli Aghlabiti, che l’arricchirono di edifici monumentali e ne fecero un florido centro culturale e religioso islamico. Con i Fatimidi la città mantenne la sua prosperità ...
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Complesso architettonico ubicato a Bosco Marengo (Alessandria), luogo natale del pontefice Pio V, per volontà del quale nel 1566 venne intrapresa la costruzione di una struttura da destinare a convento [...] piano superiore. Il complesso è composto da una chiesa, ubicata a oriente e con pianta a croce latina, e dagli edifici conventuali, articolati intorno a due chiostri e comprendenti una biblioteca a tre navate, la sala capitolare e un ampio refettorio ...
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SERRA DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
. Montagna in territorio di Vaglio Basilicata; il monte, che supera i 1000 metri s. l. m., al culmine di tutta una serie di colline che si dispongono a cerchio per grandi [...] orientamento Est-Ovest, ai lati della quale si dispongono edifici le cui decorazioni sono formate da antefisse a palmette secolo a. Cristo.
Un'evidente trasformazione nella disposizione degli edifici avviene durante la seconda metà del 4° secolo a. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., in architettura, il classicismo si riscontra solo in alcuni singoli edifici; dopo il 1815 si diffonde lentamente lo stile Biedermeier e dalla metà del 19° sec. predomina un eclettismo di scarso ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] sec. 15°), S. Maria del Mar (1329-83), il monastero di S. María de Pedralbes (1326), complesso gotico-catalano. Tra gli edifici civili sono il palazzo della deputazione di Catalogna (sec. 14°-16°), l’Ayuntamiento (sec. 15°), il palazzo del viceré (A ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] V.M. Orsini (poi papa Benedetto XIII), che consacrò la chiesa di S. Bartolomeo (F. Raguzzini, 1729). Tra gli edifici contemporanei è notevole la centrale telefonica di N. Pagliara (1964). Importante il Museo del Sannio, fondato nel 1873.
Ducato e ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] minore, ma dopo la devastazione subita per un incendio all'epoca di Tiberio, cominciò a coprirsi di palazzi nobili e di edifici pubblici: il tempio del Divo Claudio (la cui costruzione subì un'interruzione quando Nerone estese anche al C. la Domus ...
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Città (52.400 ab. nel 2005) della Francia sud-orientale, nel dipartimento Bouches-du-Rhône, sul fiume Rodano. Nella regione è praticata la risicoltura. Attività industriali nei settori alimentare, chimico, [...] .C.), A. fu dotata di mura e di un impianto urbano secondo uno schema programmatico che regolò la distribuzione degli edifici e degli assi stradali, connessi alla preesistente viabilità extraurbana. Il teatro e il foro furono costruiti su sostruzioni ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] F. Miltner, F. Eichler, H. Vetters, dal 1954, in corso) dove s'indaga sui complessi a S della via dei marmi, sugli edifici ufficiali a N e sull'agorà, e dove continua lo studio del complesso dell'altare dell'Artemisio; Mileto (C. Weickert, G. Kleiner ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).