ABEBA È oggi la capitale dell'Africa Orientale Italiana, posta a più di 2600 m. s. m., secondo alcuni, mentre secondo altri sarebbe a circa 300 m. più in basso. Dai calcoli fatti in occasione della costruzione [...] "cicca", specie di malta di fango misto a paglia. Solo poche costruzioni di pietra e molto recenti (stazione, ospedale italiano, alcuni edifici della via che porta alla stazione e della ex-via Maconnen), e ciò soprattutto per la mancanza sul posto di ...
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VOLOSCA (A. T., 24-25-26)
Marina Emiliani
Città della Venezia Giulia, nella provincia di Fiume, a circa 14 km. dal capoluogo. Situata nell'estremità settentrionale del Golfo di Fiume, ben riparata dai [...] pendici delle colline tra eleganti ville, il Corso Vittorio Emanuele III, l'arteria principale su cui sorgono gli edifici più notevoli (sottoprefettura, municipio, Circolo 3 novembre), e l'incantevole e panoramico Lungomare Regina Elena che si svolge ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] è stata individuata in forme postmoderne: da un lato con l’adesione a forme internazionali e con l’uso di nuovi materiali (edifici realizzati a Budapest, quali il Grand Hotel Kempinski di J. Finta e A. Puhl, 1992; l’Istituto Francese di G. Maurios ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] -61) e a S. Demetrio (1139-97), a Vladimir. La chiesa dell’Intercessione sul Nerl presso Vladimir (1165) è uno degli edifici più armoniosi ed eleganti di tutta l’architettura russa. In S. Giorgio a Jur´ev-Pol´skoj (1229-34) notevoli rilievi ornano le ...
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Asta cilindrica o poligonale di legno, di ferro o di plastica, verniciata a strisce orizzontali bianche e rosse alternate e munita di puntale metallico per facilitarne l’infissione nel terreno. Oggi si [...] di partenza dei fili su un sostegno tubolare verticale (sostegno a p.) generalmente installato sulle terrazze alla sommità degli edifici; il cavo termina al di sotto delle traverse in una cassetta che contiene opportuni organi di protezione del cavo ...
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POLA (XXVII, p. 603)
Pola si andò svolgendo concentricamente attorno al colle (32 m. s. m., non 52) su cui sorgeva il Campidoglio che sostituì il castelliere preistorico e fu a sua volta sostituito dal [...] con aiuole e alberature; è stato rinnovato l'impianto dell'illuminazione pubblica e sistemata la viabilità cittadina. Tra i nuovi edifici ricordiamo la nuova sede delle Regie Poste (arch. Mazzoni), la Casa della G. I. L., il campo sportivo del ...
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TRIPOLITANIA (XXXIV, p. 370)
Ettore ROSSI
Pietro ROMANELLI
Al 30 giugno 1939 le due provincie della Tripolitania (escluso il sud, compreso nel Territorio militare del Sahara libico) contavano 637.822 [...] a chiesa.
Al Foro vecchio, il cui primo impianto risale all'epoca di Augusto, sono stati messi in luce i principali edifici che lo attorniavano. Sul lato nord-occidentale si trovano tre templi, in parte collegati tra loro: quello mediano era dedicato ...
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VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] ) ha una porta del Rinascimento, quella detta della Madonna di S. Nicola qualche buon affresco di scuola viterbese. Edifici privati e civili hanno grande affinità stilistica con quelli di Viterbo. Il Palazzo comunale, detto "palazzo dei Conservatori ...
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La città si è ingrandita negli ultimi vent'anni specialmente verso nord-ovest, ai due lati della via Emilia, con quartieri di ville e con stabilimenti (calzifici). Altri stabilimenti (in particolar modo [...] maggiori si hanno tra la ferrovia, l'adiacente quartiere industriale e i corsi Mazzini e Saffi (via Emilia), ove il 33% degli edifici è raso a terra, il 24% è reso più o meno inabitabile e il 35% è più leggermente colpito. In gran parte devastato ...
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Sarajevo
Katia Di Tommaso
Una città contesa
La capitale della Bosnia ed Erzegovina, nota per l’eccidio di Sarajevo che diede avvio alla Prima guerra mondiale, è poi divenuta tristemente famosa per i [...] invernali nel 1984). I flussi turistici sono ripresi qualche anno dopo la fine delle ostilità. La città vecchia conserva edifici di epoca ottomana – una moschea del 15° secolo, il palazzo del governatore – e un’atmosfera orientale ben percepibile ...
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edificatore
edificatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. aedificator -oris]. – Chi edifica: Dardano ... fu il primo e. della grande città di Troia (G. Villani).