Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] 28-29).
Mallet-Stevens per il cinema aveva realizzato le 'architetture sceniche' di L'inhumaine (1924; Futurismo) e Le vertige di L' pilastro a forma di tibia nel secondo Goetheanum, edificio sede della Società antroposofica e grandioso esempio di a ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] istituzionali e non. A Prato Gae Aulenti curò gli allestimenti scenici di tre spettacoli: Calderon di Pier Paolo Pasolini, La Torre di ristrutturazione del Palau nacional di Barcellona (edificio principale della Esposizione universale del 1929 eretto ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] definiscono, a guisa di quinte, il luogo scenico dell'azione. È questo, indubbiamente, l' nelle sue opere in Roma, in Capitolium, V (1929), pp. 149 ss.; C. Botto, L'edific. della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv. d'arte, XIII (1931), pp. 486 ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] ricorda una decorazione su quattro pareti in un salone di un edificio della famiglia Muti, non meglio specificato, con paesaggi e ampiezza e profondità spaziale notevoli e grande senso scenico della luce, costituiscono l'apice del paesaggio classico ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] cardinale Giulio Alberoni in via del Tritone (demolito l’edificio nel 1928, gli affreschi della ‘galleria nobile’ furono all’aiuto del figlio Giuseppe, che ideò l’apparato scenico per la cantata di Flaminio Scarselli, musicata da Nicolò ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] latino, l'A. ne sente, al contrario, il valore scenico, l'implicita suggestività drammatica. E questo è, forse, il aperto, insistente su di un alto zoccolo, avrebbe recinto l'edificio da un capo all'altro, anche all'esterno ricamandolo d'arcature ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] inferiore. Le sue pareti interne - le parti più antiche dell'edificio attuale - sono riccamente articolate da serie di arcate e passaggi con immagini isolate bensì una coppia in rapporto scenico: ambedue le sculture mostrano lo stesso atteggiamento ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] l'opera di F. Iuvara. Lo studio approfondito dell'allestimento scenico, in rapporto al dramma rappresentato e alle leggi dell'illusione ottica in senso marcatamente verticale, in sintonia con l'edificio disegnato da C. Cameron. Di particolare effetto ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] fondata sull'identificazione della forma dell'edificio espositivo con quella dell'oggetto esposto). -157; II, pp. 432-440; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del teatro futurista, Roma 1975 ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] pietra, ma si dovette aspettare Vespasiano e suo figlio Tito per vedere edificato, nell'80 d.C., il più monumentale degli anfiteatri, quello Flavio di sabbia, vi erano i depositi per il materiale scenico, le gabbie per le belve e altri locali dai ...
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prospetto
prospètto s. m. [dal lat. prospectus -us, der. di prospicĕre «guardare innanzi», comp. di pro-1 e specĕre «guardare»; il sign. 3 ricalca il fr. prospectus]. – 1. a. Veduta di ciò che ci sta di fronte: la villa ha un bellissimo p....
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...