FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e ai Granili a Napoli. L'architettura effimera e teatrale comprende vari allestimenti di apparati a Roma e a Napoli Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificarono dallo stabilimento della monarchia sino ai giorni nostri, Napoli ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] sue multiformi capacità si estesero anche alla scenografia teatrale. Una delle macchine più famose del B., IV (1904), pp. 39-49; A. Chiappelli, La resurrezione d'un antico edificio e la gloria d'un artefice..., in Nuova Antologia, 1º marzo 1923, pp. ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] dovevo lavorare per la costruzione di quel nuovo edificio. Non avevo rivali da vincere, ma avevo M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932; E. Rho, La missione teatrale di C. G., Bari 1936; B. Croce, Conversazioni critiche, V, Bari 1939, ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] realtà costruito, con idee tratte dalla cultura del tempo, un "edificio ideologico" che - come scrisse Nolte - "toglie addirittura il Le Bon, con l'apprendimento delle regole della recitazione teatrale e con una grande pratica del comizio. Queste ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del vaiolo, e R. Calzabigi, che l'introdusse alla vita teatrale viennese. A Vienna e dopo il ritorno si dedicò a letture di , Mss. Frisi). Nel 1776 dotò di parafulmine un edificio pubblico milanese e, scritto un saggio Della maniera di preservare ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] un pilastro a forma di tibia nel secondo Goetheanum, edificio sede della Società antroposofica e grandioso esempio di a. di vero e falso, realistico e onirico, documentaristico e teatrale, secondo il prototipo messo a punto da Vincente Minnelli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] in una versione notevolmente più ampliata, forse tratta da un copione teatrale (Q2), e poi, con considerevoli varianti e con un paio compagni abbiamo attraversato il fiume, e lì, nell’edificio col tetto di paglia [il Globe], abbiamo visto recitare ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] N tra la cattedrale e il muro romano. L'ampliamento dell'edificio all'inizio del sec. 11° tramite un transetto occidentale con in parte ornamentale, inserite all'interno di una scena teatrale che si sviluppa su tre registri. Ancora più enigmatica del ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] m 2 ca. e di grande ampiezza. Il coro - unica parte dell'edificio a essere coperta a volte in questa prima fase - è a deambulatorio e a una falsa finestra.Al di là dell'effetto teatrale così ben riuscito, l'originalità deriva dall'abbondanza della ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] israelita Leone de' Sommi, indiscusso protagonista della cultura teatrale mantovana.
Per G. la musica fu una Mantova (1563-1634), ad ind.; R. Morselli, "Il più grande edificio principesco del mondo". Storia e fortuna delle collezioni ducali da G. G. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...