SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] piede in un conveniente blocco di fondazione e assicurato ai muri dell'edificio con robuste grappe di ferro, sostiene una rampa elicoidale. Le pedate dei palazzi cretesi: Festos (la gradinata dell'area teatrale) e Cnosso. Anche le primitive opere di ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] Nepomuceno, opera dei fratelli Egid Quirin e Cosmas Damian Asam, è espressione massima di questa ricerca di effetti teatrali che mutano un edificio sacro in un ambiente più adatto ai piaceri delle vita, ultimo vertice di uno stile che aveva trovato ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] vivo. Di qui la guerra del sopravvenuto cristianesimo agli spettacoli teatrali come a quelli del circo, a ragione confusi in una latino con pretese letterarie ma con fini essenzialmente edificanti, per esser recitati nei monasteri e nelle case ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] l'equivalente di ciò che fu Amleto nello sviluppo dell'opera teatrale di Shakespeare. Il poeta è un sognatore che non si è umane, ma anche tra teoria e speculazione poetica. L'edificio freudiano cerca i propri punti di sostegno nell'empiria dei dati ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] forma libera (p. es. nel poema sinfonico) e in molte opere teatrali da Wagner in poi.
È chiaro d'altra parte, che la figura movimenti in libero concorso, quanto come pianta generale dell'edificio: la melodia-base si estende, ripetuta o non, per ...
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MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] furono, forse, più largamente coltivate in senso teatrale nell'Estremo Oriente, dove rappresentavano le leggende popolari allo sviluppo del teatro comico e musicale e del relativo edificio a palchetti. Tra i più noti teatrini di marionette si ...
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TESTATA
Fausto Franco
. Architettura. - Vocabolo usato per definire sia la parte frontale d'un edificio, sia la sezione estrema d'un elemento di fabbrica orizzontale (trave), o verticale (colonna, pilastro); [...] più generale, designano la parte esterna di un edificio, considerata soltanto a due dimensioni, nella sua sue pareti di sfondo; potremo dire che la testata di una sala teatrale è occupata dal palcoscenico, quella di un'aula, dalla cattedra, e ...
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SZYFMAN, Arnold
Direttore di teatro e regista polacco, nato il 23 novembre 1882 a Ulanów nad Sanem. Studiò a Cracovia, dove si laureò in filosofia nel 1905. Subito dopo la laurea si dedicò tutto al teatro, [...] a Cracovia stessa e a Varsavia, fondò, in edificio appositamente costruito, il Teatr Polski di Varsavia, inaugurato passarono sotto la sua direzione.
Ai grandi meriti per l'organizzazione teatrale di Varsavia e di Łódź, che sotto la sua guida ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] nello spazio", il ‟vestito trasformabile", l'‟edificio di stile rumorista trasformabile".
La connessione tra genialmente aperto dal già ricordato Teatro di varietà e dalle sintesi teatrali. Quello dello spettacolo futurista è, certo, un capitolo a sé ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] dal 364 era stato introdotto l'uso di divertimenti teatrali, con attori etruschi.
Quando Roma si sarà impossessata danno gli anni dal 115 al 127 e assicurano che tutto l'edificio circolare ancora esistente è di età adrianea. Gli studî condotti sul ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...