SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] aperto in quel momento in città: all’interno dell’edificio fu nel 1525 presente lo stesso Sebastiano, tuttavia ancora scena di città attribuita a S. S. Breve saggio di iconologia teatrale, Pisa 2008; S. Frommel, Serlio e Palladio: un incontro assai ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] in un centro storico senza espedienti mimetici; l’edificio dell’INA presenta inoltre un’innovativa tipologia duplex per Corrado Marcetti e Luca Emanueli, del progetto per il complesso teatrale di Olbia, di cui sono stati sinora realizzati la cavea ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] generata digitalmente da un film di animazione. L’edificio, dalle forme standardizzate, comunica una certa alienazione e accade durante la visione di un film o di uno spettacolo teatrale (dove tutti sono ben consapevoli di assistere a una finzione, ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] Germalus.
È la prima volta che troviamo questa interpretazione "teatrale" del n. da ricollegarsi al gusto pittorico appunto teatrale presente dal II al IV stile pompeiano; ma che questo edificio non sia un unicum senza ragione e, anzi, si riconnetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] sulla scena (e molti nel frontespizio ripropongono le architetture teatrali) lo introducono ai saperi più nuovi e più curiosi, città costruisse «la fabbrica con il suo voltone per piantarvi l’edificio et li roddoni dell’acqua, […] et di più la fabrica ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] conserva il progetto autografo dell'intera decorazione.
Ampia anche l'attività teatrale del G.: lavorò ai teatri di Jesi (1798), Forlì ( , acquistò nel 1822, i lavori riguardarono ogni angolo dell'edificio. Il G. affrescò la sala di Psiche con scene ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] bacino, Vincenzo Scamozzi aveva allestito un edificio galleggiante, chiamato "Teatro del mondo", sorretto .L. Bellina - Th. Walker, Il melodramma: poesia e musica nell'esperienza teatrale, in Storia della cultura veneta, IV, Il Seicento, a cura di G ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] Fornici a Semicolonne, la Terrazza della Cortina e la cavea teatrale che si apriva sul lato di fondo di quest’ultima celebri rilievi furono trasferiti nella parte bassa, riutilizzati in un edificio con pianta a ferro di cavallo in opera listata e già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] acqua e con lavamani, corridoi per passeggiare. Soltanto un quarto dell’edificio è a disposizione dell’arte scenica, compresi anche i depositi degli scenari, degli accessori teatrali, degli impianti elettrici, gli uffici, i laboratori, e le sartorie ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] conservato).
La perizia costruttiva di Rastrelli nel campo dell’architettura teatrale, di cui aveva già dato prova sotto Anna, fece 1767-68). Nel 1767 disegnò la chiesa ortodossa di Mitau, edificata in cinque anni. Sempre nel 1767 la moglie morì a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...