Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] si trova presso molti popoli: il più antico che conosciamo è relativo al re Sargon (Mesopotamia), che fondò l'impero di Akkad, ma ricordiamo anche Paride, figlio del re di Troia Priamo, ed Edipo di Tebe, oltre ai più famosi casi di Mosè e dei gemelli ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] cieca sete di dominio (Persiani); Eteocle e Polinice, figli di Edipo, spinti dall'odio a una guerra fratricida, scontano con la morte in anticipo, con immagini di delirio, l'uccisione del re; la momentanea umanissima incertezza di Oreste, che esita a ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e sesso vedono stringersi il legame che li unisce, in re e post rem, in natura e nella teoria scientifica. Saranno G., Guattari, F., L'anti-Oedipe, Paris 1972 (tr. it.: L'anti-Edipo, Torino 1957).
De Marchi, L., Vita e opere di Wilhelm Reich, 2 voll., ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] pochi mesi da una Lettera di ragguaglio della battaglia seguita tra 'l re di Svezia e 'l general Volestain (Venezia, 1633, poi in di diversi cui si unirono più tardi i sonetti L'Edipo di M. Golzio, i Dubbi vennero notati per la dissacrante ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] è indirizzato dal basso verso l'alto, l'invidia cosiddetta "del re" consiste nel timore che le distanze vengano colmate e procede dall'alto 3, pp. 245-252 (tr. it.: Il tramonto del complesso edipico, in Opere, vol. X, Torino 1978, pp. 23-33).
Freud ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di propria iniziativa e per esporli nello studio, il notevole Edipo a Colono, con figure grandi al naturale (già Monaco Marie al sepolcro per il conte B. Mandelli poi promesso al re d'Olanda Luigi Bonaparte e infine donato, dopo la Restaurazione, alle ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] ha mantenuto l'uso del termine complesso solo per quello di castrazione e per quello edipico.
Quest'ultimo, così chiamato perché si rifà al mito tebano del reEdipo, che aveva ucciso il proprio padre per sposarne la moglie senza sapere che fosse sua ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] degli anni Cinquanta, modellò principalmente acrobati, funamboli, re e regine, passando dalla rappresentazione della realtà alla seconda metà degli anni Sessanta, come le Erme, gli Apollo, gli Edipo, le Sfingi, i Narciso e i Luigi XIV, in cui la ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] , tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo di T. Tasso.
A Venezia, il 27 ag. 1711 la B. si segnalò nell'interpretazione ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] sopra la "Merope"…, Roma 1743).
Imitazione strenua dell'Edipo sofocleo, la tragedia presenta una trama di invenzione, che 1724), ambientato nell'immaginaria Nuova Zembla, conquistata dal re della Cina Rutzvanscad, mise in burla le atrocità dell ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, seguitò messer Lizio (Boccaccio); come il...