«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] ’ora racconti quali il mito della caverna di Platone, il mito di Sisifo, il mito di Prometeo, e ancora il mito di Edipo o quello di Narciso. Lo stesso Aristotele non disprezzava il mito, dal momento che esso nasce per appagare la meraviglia: «anche ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] . Sosostris ha il raffreddore (The Burial of the Dead), Tiresia, che è stato sotto le mura di Tebe ai tempi di Edipo, deve assistere allo stupro di una dattilografa (The Fire Sermon) –, dall’altro costituisce un tentativo di ridargli un ordine e di ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] : dopo aver risolto l’enigma della Sfinge e aver ottenuto in premio il trono di Tebe e la regina Giocasta in moglie, Edipo scopre di essere sposo della propria madre e parricida; quell’uomo che tempo prima l’eroe aveva ucciso all’incrocio di tre vie ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] ruoli in cui è l’eroe, dopo aver risolto l’enigma, a essere interrogato dalla Sfinge sulla sua vera natura. La risposta di Edipo è perentoria: «C’est moi qui suis l'énigme, maintenant» (Sono io ora che sono l’enigma).
La Sfinge di Péladan ha, però ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] uno spazio all’ombra onnipresente del passato. E del resto, come già preannunciava il prologo della tragedia, «i mali di Edipo ancora non hanno trovato fine», e così ricompaiono, nel testo della Zambrano, come lo sterile abbraccio in cui Antigone non ...
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edipico
edìpico agg. (pl. m. -ci). – Di Edipo (nei riferimenti degli psicanalisti al mito di questo leggendario personaggio): complesso e., o di Edipo (v. complesso2, n. 4 b); fase e., fase culminale del complesso edipico in cui il bambino...
edipismo
s. m. [der. di edipico]. – 1. Con preciso riferimento al mito di Edipo (v. edipeo), autolesionismo diretto sugli occhi. 2. In psicanalisi, situazione nevrotica riferita a mancato superamento del complesso di Edipo (v. complesso2,...
(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono di Sofocle e dalle Fenicie di Euripide.
Nato...
EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe ucciso, lo fa esporre sul monte Citerone...