MAULNIER, Thierry
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Jean Talagrand, nato ad Alès (Garde) il 1° ottobre 1909. Compiuti gli studî liceali ad Alès, Nizza e Parigi, entrò (1928) all'École [...] , cui seguirono La course des rois (1947), Jeanne et les juges (1949), Le profanateur (1950), Oedipe-roi (1952; adattamento dell'Edipo sofocleo), La ville au fond de la mer (1953); La maison de la nuit (1951), La condition humaine (1952; dal rom ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] dove Eteocle e Polinice muoiono l'uno per mano dell'altro, compiendo la maledizione che pesa su di essi perché figli di Edipo, è posto chiaramente nei suoi termini drammatici il problema delle relazioni tra l'agire del singolo e le colpe della stirpe ...
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La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] teatro, dai drammi Œdipe-Roi (1928), Antigone (1922), La Machine infernale (1934) che riprende, per la terza volta, il mito di Edipo. In maniera più torbida il tema è presente nelle coscienze decadenti e viziose di Les parents terribles (1938) ove la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di follia e distruzione, in La taverna, contengono combinazioni di Romeo e Giulietta, della Justine del Marchese De Sade, di Edipo re ed Edipo a Colono, e di numerosi quadri di pittori celebri, la prima, di Amleto, Macbeth e Re Lear, la seconda. La ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , per sostenerla, che il suo consumarla, sacro deserto della fame, della manna, ove si attraversa - come Mosè, come Edipo - il miraggio, "sospinti dalla violenza del suo assillo". Così Pasolini ci ha rinnovato la biblica coscienza del sacro: quella ...
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Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] corso di tali anni i coniugi Gozzi misero in scena numerose commedie e tragedie, molte delle quali dovute alla loro penna (Edipo, Marco Polo, L'Antiochia). Gli anni dal 1750 al 1760 furono per G. dei più difficili (nonostante, intorno al 1752, Marco ...
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Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica [...] opera di traduttore dai poeti greci e latini (Lirici greci, 1940; Il fiore delle Georgiche, 1942; Dall'Odissea, 1946; Edipo re, 1947; Canti di Catullo, 1955; Fiore dell'Antologia Palatina, 1958). Curò anche alcune traduzioni da Shakespeare, e compilò ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] alla vis polemica e ragionatrice. In realtà, com'è stato spesso osservato, Orosmane e Zaïre, Gusman e Alzire, Edipo e Genghiz-Khan sono personificazioni degli appelli e delle requisitorie rivolte da V. in nome della tolleranza, della filantropia e ...
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JACOBBI, Ruggero
Anna Dolfi
Scrittore, traduttore, saggista, regista teatrale, nato a Venezia il 21 febbraio 1920, morto a Roma il 19 giugno 1981. Giovanissimo collaboratore di testate d'avanguardia [...] come autore (O outro lado do río, 1959; Ifigênia, 1962; Porto degli addii, 1967; Il cobra alle caviglie, 1969; Edipo senza sfinge, 1972), e come lettore e critico (fra gli italiani ha studiato soprattutto Pirandello, Bontempelli, Rosso di San Secondo ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] né per valore letterario né per originalità di contenuto dalle tante tragedie dell'epoca. L'argomento - variamente desunto dall'Edipo sofocleo, dalla Canace dello Speroni, dall'Orbecche del Giraldi e dall'Amadigi di B. Tasso - è la truce storia ...
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edipico
edìpico agg. (pl. m. -ci). – Di Edipo (nei riferimenti degli psicanalisti al mito di questo leggendario personaggio): complesso e., o di Edipo (v. complesso2, n. 4 b); fase e., fase culminale del complesso edipico in cui il bambino...
edipismo
s. m. [der. di edipico]. – 1. Con preciso riferimento al mito di Edipo (v. edipeo), autolesionismo diretto sugli occhi. 2. In psicanalisi, situazione nevrotica riferita a mancato superamento del complesso di Edipo (v. complesso2,...