CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Gino Capponi, si volse al teatro greco e dettò un Edipo re, "dalla Compagnia Domeniconi ... recitato ... nel teatro così un sodalizio destinato a durare tutta una vita. L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamento del nuovo teatro tragico che ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] di opere altrui. Lodovico Dolce lo coinvolse in alcune messe in scena delle proprie tragedie, ricordò la sua esortazione a tradurre l'Edipo re di Sofocle e gli dedicò la stampa del Cortegiano di B. Castiglione da lui curata per G. Giolito nel 1569 ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] (detto Magagnò), lo vollero in un primo tempo per la parte di Tiresia assegnandogli poi quella di Edipo nella rappresentazione dell'Edipo tiranno sofocleo tradotto da Orsatto Giustinian per l'inaugurazione del teatro Olimpico nel 1584.
Il G. morì ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] lo fossero all'inizio della vicenda. Esattamente all'opposto di quanto accade a questi personaggi moderni, la legge sarà per Edipo uno strumento di maturazione e di appagamento personale, anche se decreterà la sua colpevolezza e lo spoglierà dei suoi ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Altro grande interesse del M., già dall'adolescenza, fu la fotografia.
Al riguardo parlò scherzosamente di un "complesso di Edipo al bromuro d'argento" (v. G. Giarrizzo - F. Maraini, Civiltà contadina. Immagini dal Mezzogiorno degli anni Cinquanta, a ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] soprattutto sulla figura dell'architetto Francesco Zamberlan, contemporaneo del Palladio. Ancora nel 1847, la rappresentazione dell'Edipo di Sofocle organizzata al teatro Olimpico di Vicenza per gli scienziati riuniti a congresso a Venezia diede lo ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] congiura di pedagoghi loro rivali e riparano, dopo varie peripezie e difesi alla fine da un saggio somigliante all'antico Edipo - in cui non è difficile ravvisare lo stesso B. -, in Perugia, dove prendono stabile dimora); il dialogo Estaticus, che ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente la più notevole tra le traduzioni del G., quella che R. Bracco, in un articolo apparso sul Marzocco ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] lavoro pubblicando tre opere: la sua più importante raccolta di poesie (Poesie di Luigi Lamberti, Parma), la traduzione italiana dell'Edipo re, compiuta su incitamento del Cunich (ibid.) e, insieme con il Visconti, le Scolture del palazzo della villa ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] una meno onerosa pittura. Curò invece nello stesso anno, la scelta dei costumi per la rappresentazione inaugurale, dell'Edipo re di Sofocle nella versione di Orsatto Giustinian. Partecipò anche all'altra Accademia vicentina, quella dei Costanti, come ...
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edipico
edìpico agg. (pl. m. -ci). – Di Edipo (nei riferimenti degli psicanalisti al mito di questo leggendario personaggio): complesso e., o di Edipo (v. complesso2, n. 4 b); fase e., fase culminale del complesso edipico in cui il bambino...
edipismo
s. m. [der. di edipico]. – 1. Con preciso riferimento al mito di Edipo (v. edipeo), autolesionismo diretto sugli occhi. 2. In psicanalisi, situazione nevrotica riferita a mancato superamento del complesso di Edipo (v. complesso2,...