ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] . (Il libro primo e il secondo dell'Eneida di Virgilio ridotti in ottava rima da G. A. dell'Anguillara, Parma 1821).
Dell'Edipo (ristampato a Venezia nel 1565 e a Brescia nel 1605) tentarono una rivalutazione il Quadrio e il Tiraboschi dopo il severo ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] , Olimpico vivo, Vicenza 1977, pp. 19, 24, 52, 60, 102, 111, figg. I-VIII; A. S., Una piccola mostra ricorda il grande Edipo di Salvini, in Il Giornale di Vicenza, 6 sett. 1978, C. Marinelli Roscioni, in Cinquant'anni del teatro dell'Opera 1928-1978 ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] stessa. La medesima componente si ritrova anche in altre opere della seconda metà degli anni Sessanta, come le Erme, gli Apollo, gli Edipo, le Sfingi, i Narciso e i Luigi XIV, in cui la scultura racconta la propria storia e «raccoglie i suoi cimeli e ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] sette edizioni in sessant'anni.
Un secondo frutto della sua intensa attività di traduttore furono le tragedie di Sofocle, Elettra, Edipo e Antigone, e il Ciclope, dramma satirico di Euripide, pubblicati a Roma nel 1782 insieme con un saggio di sue ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] disciplina metrica lo strumento adatto a contenere e controllare una vena poetica immediata ed istintiva. Nel 1923 la sua traduzione dell'Edipo re di Sofocle fu rappresentata allo stadio del Palatino, e l'anno seguente fu edita a Roma.
In questi anni ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] (come i suoi quattro fratelli, tutti attori), il L. mosse i primi passi nella compagnia del padre, recitando ancora bambino nell'Edipo re di Sofocle, La satira eParini di P. Ferrari, e I due sergenti di T. d'Aubigny. Nel 1860 conquistò il ruolo ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] con sé al teatro alla Scala di Milano, facendolo debuttare come primo ballerino serio assoluto nella stagione 1790-91 nei suoi balli Edipo e Le Danaidi, in cui il G. danzò con il fratello Ferdinando. Il favore incontrato sul palcoscenico scaligero lo ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] né per valore letterario né per originalità di contenuto dalle tante tragedie dell'epoca. L'argomento - variamente desunto dall'Edipo sofocleo, dalla Canace dello Speroni, dall'Orbecche del Giraldi e dall'Amadigi di B. Tasso - è la truce storia ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Gino Capponi, si volse al teatro greco e dettò un Edipo re, "dalla Compagnia Domeniconi ... recitato ... nel teatro così un sodalizio destinato a durare tutta una vita. L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamento del nuovo teatro tragico che ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] di opere altrui. Lodovico Dolce lo coinvolse in alcune messe in scena delle proprie tragedie, ricordò la sua esortazione a tradurre l'Edipo re di Sofocle e gli dedicò la stampa del Cortegiano di B. Castiglione da lui curata per G. Giolito nel 1569 ...
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edipico
edìpico agg. (pl. m. -ci). – Di Edipo (nei riferimenti degli psicanalisti al mito di questo leggendario personaggio): complesso e., o di Edipo (v. complesso2, n. 4 b); fase e., fase culminale del complesso edipico in cui il bambino...
edipismo
s. m. [der. di edipico]. – 1. Con preciso riferimento al mito di Edipo (v. edipeo), autolesionismo diretto sugli occhi. 2. In psicanalisi, situazione nevrotica riferita a mancato superamento del complesso di Edipo (v. complesso2,...