CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] tipografica utilizzando ogni sorta di fregi e di rigature. La passione del C. per l'arte tipografica e per l'editoria ebbe modo di rivelarsi in termini veramente insoliti per quell'epoca.
Le riforme concesse dall'Impero asburgico dopo la guerra del ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] e religione, Napoli 1982, pp. 466, 483-485, e, di parere contrario, M.C. Napoli, Editoria clandestina e censura ecclesiastica a Napoli all'inizio del Settecento, in Editoria e cultura a Napoli nel XVIII secolo. Atti del Convegno… 1996, a cura di A.M ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] atti del Convegno C. L.- Collodi nel centenario.
Tra gli studi dell'ultimo decennio: M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, pp. 3-7, 71 s., 74, 231; G. Cives, Pinocchio tra realtà e sogno, in F ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] . ne emerge nella veste di organizzatore di cultura, di protettore e mecenate e soprattutto di "vero e proprio controllore dell'editoria veneziana degli anni '30 e '40" (Infelise, Ex ignoto notus, p. 221). A lui quale procuratore di licenze di stampa ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] , amico del Minturno, nella bottega del Niccolini da Sabbio. La scelta di Venezia, resasi necessaria per la diffusa crisi dell'editoria napoletana e per la ricerca di approvazione e di confronto con l'autorità letteraria veneta, fu la causa del lungo ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] : in realtà i toni violenti con i quali il D. denuncia l'"hebraica pravità" servono a meglio far risaltare i meriti dell'editore che con la propria opera ritiene di aver contribuito non poco al prestigio del Regno ed alla gloria del re stesso "quale ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] da Paolo III e dal Senato veneziano, confermano il tenore divulgativo delle stampe, in linea con le scelte dell'editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione degli storici classici in volgare come genere di consumo.Un distico latino dell ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Filostrato, 1549; e il D. fa presente, nella lettera ad Antonfrancesco Corso del 1° genn. 1550, la fretta impostagli dall'editore poiché versioni della stessa opera stavano per uscire per i tipi di Comin da Trino e del Torrentino. Nella dedica alla ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] chiare in proposito, egli "fece stampare" da altri tipografi e in questo senso si presenta propriamente nelle vesti di editore degli opuscoli che apparivano sotto il suo nome. L'opera tipografica vera e propria, non eccelsa perché tutti gli opuscoli ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] , oltre al merito dell'erezione d'uno splendido monastero a Bucarest, il decisivo impulso dato alla "stamperia" e all'editoria sacra - il quale ne cura, non senza rimaneggiamenti ed arbitri, l'edizione (ibid., sempre 1713), appunto, romena col titolo ...
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editoria
editorìa s. f. [der. di editore]. – 1. L’industria che ha per oggetto la pubblicazione e distribuzione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle...
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. s. m. e f. a. In editoria, il redattore...