Teologo gesuita (La Moire Mennie [donde il suo nome], Lussemburgo, 1570 - Vienna 1648); confessore e consigliere dell'imperatore Ferdinando II. Promosse con altri, contro i protestanti dell'Impero, l'editto [...] direstituzione del 1629. Il suo contegno verso Wallenstein incontrò aspre critiche. ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] poteva considerarsi conclusa. Non pare invece che il C. abbia contribuito in modo decisivo all'elaborazione del cosidetto "edittodirestituzione", progettato sin dall'autunno 1627 ed emanato finalmente nell'autunno del 1629, che doveva porre le basi ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] per le trattative iniziate dopo la vittoria imperiale di Nördlingen tra Ferdinando II e l'elettore di Sassonia, che prevedevano un'attenuazione delle clausole antiprotestanti dell'edittodirestituzionedi Ratisbona, specie per quel che concerneva il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riconoscimento ufficiale del primato di fatto della religione cristiana nell’Impero. Con l’edittodi Milano (313), area della domus neroniana venne smembrata da Vespasiano e Tito per restituire al popolo la zona del parco, prosciugando lo stagno ed ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e si era avanzata l'idea direstituire Modena e Reggio al duca d'Este e di rimettere a Bologna i Bentivoglio; Giulio cardinalizia convocata all'uopo si stabilì di non concedere niente e di attestarsi all'edittodi Worms.
Ma la questione del ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Rodolfo II ad accettare le richieste polacche direstituzione della città di Lubowla, occupata dalle truppe asburgiche durante il edittodi Nantes del 30 apr. 1598 Enrico IV concedesse la libertà di culto agli ugonotti. La promulgazione dell'editto ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di Parma e Piacenza e sul Regno di Napoli, ottenne soltanto un formale riconoscimento sul possesso pontificio di Comacchio senza che ne avvenisse la restituzione addirittura incandescente quando nel 1692 l'edittodi tolleranza dell'imperatore K'ang- ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Il 7 aprile G. ricevette l'offerta veneziana della restituzionedi Rimini e Faenza, ma la rifiutò e scagliò 1512.
L'obiettivo era il mantenimento dell'unità ecclesiastica; l'edittodi convocazione del concilio pisano fu dichiarato non valido e fu ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , nominato vescovo di Teramo e nunzio in Germania, con l'incarico di ottenere la piena applicazione dell'edittodi Worms. Il alle trattative di pace, Francesco I si irrigidiva, ponendo come condizione preliminare la restituzionedi Milano.
In ...
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