L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] pertanto non se ne discuterà in questa sede30.
Il famoso edittodi Milano di Costantino e Licinio (febbraio 313) non ci è pervenuto, imperatore e dei suoi figli, è inoltre attestata presso le terme diCaracalla: cfr. CIL VI, 40772 (fra 326 e 333; fig ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] incominciarono a interessarsi alle pratiche funerarie (edittodi Valeriano, del 257 con cui si -43).
Via Labicana: al VII miglio fu scoperto il sarcofago di Prosenes, liberto diCaracalla, del 217 (G. B. De Rossi, Inscriptiones Christianae, I ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che nell'edittodi Costantino in di lottatori nel ben conosciuto m. dalle Terme diCaracalla al Laterano), o rappresentazioni ideali di atleti famosi, come quella di Nicostrato a Seleucia. Tra le illustrazioni di esercitazioni atletiche o di ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] travertino ebbe analogo uso, sono quello Fabrizio, quello d'Agrippa, quello diCaracalla (là dove oggi sorge il Ponte Sisto), il Ponte Emilio ed la fondazione di Costantinopoli, in Bitinia.
Le qualità di m. riferite dall'edittodi Diocleziano, come ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] da pranzo non spazzata (copia del mosaico ellenistico di Sosos, a Pergamo), o il mosaico gigantesco dalle Terme diCaracalla con gli atleti, o la nicchia con mosaico di Silvano; né mancano pitture: fra queste i dipinti sepolcrali ostiensi provenienti ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , forse del 1150 ca., e l'editto emanato dal Senato di Roma nel 1162 riguardante la tutela della diCaracalla capitelli reimpiegati nel Duomo di Pisa, RendALincei, s. IX, 1, 1990, pp. 161-185; id., I marmi romani di Pisa. Problemi di provenienza e di ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] di c. riproduceva tipi monetari consideratî di buon augurio, com'erano appunto quelli diCaracalla e della Diva Faustina (che appaiono considerati didi questa gratifica). Sulla base di questo editto prefettizio, di epoca posteriore (ma non di molto ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] amò distinguersi. Un officinator a statuis, artefice di statue, Eutyches, liberto diCaracalla e Geta, fa una dedica nel 199 d Suppl., pp. 1934-5; l'editto de pretiis di Diocleziano, prevede per il m. la paga giornaliera di 6o denari, cioè più del ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] figlio Caracalla, il cui principato segna la rinascita della città all'iniziò del III sec. d. C., la statua di marmo a C. e messo a morte sotto Valeriano, poco prima dell'edittodi tolleranza di Gallieno (260). La chiesa del V sec., la sola conosciuta ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] dell'Editto del cardinale Pacca, studiò e tentò di difendere i monumenti antichi, ad esempio il Pantheon, di cui mosaico con gli atleti delle Terme diCaracalla; curò il restauro dei monumenti e cercò di impedire l'emigrazione in Francia delle opere ...
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antoniniano
agg. e s. m. [dal lat. Antoninianus]. – 1. agg. Degli imperatori Antonini, in partic. di Caracalla in quanto si chiamò M. Aurelio Antonino: costituzione a., l’editto di Caracalla, col quale (212 d. C.) veniva estesa la cittadinanza...