Antoniniana, Constitutio
Editto con il quale, nell’anno 212 d.C., Caracalla elargiva la cittadinanza romana agli abitanti liberi dell’impero che ne erano ancora privi, con l’esclusione della discussa [...] categoria dei dediticii. Questa misura, che va ricollegata alle tendenze livellatrici della politica dei Severi, fu un passo in avanti nel progressivo spostamento della forza dell’impero verso i provinciali ...
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Caracalla (Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus)
Caracalla
(Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus) Imperatore romano (Lione 186-Carre 217). Figlio di [...] occupò il regno (216). Fu ucciso presso Carre dalla sua scorta per istigazione del prefetto delle guardie Opellio Macrino.
EdittodiCaracalla
Costituzione, detta pure antoniniana, con la quale C. l’anno 212 d.C. elargiva la cittadinanza romana agli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla classe dirigente dell’Impero diminuì, gli stessi imperatori furono sempre più spesso scelti tra i provinciali. L’edittodiCaracalla (212 d.C.), concedendo a tutti i provinciali la cittadinanza romana, sanzionò la parificazione. Nel 3° sec. l ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] colonia latina fu concesso nelle province da Cesare e da vari imperatori, finché l’edittodiCaracalla, concedendo la cittadinanza romana a tutto l’Impero, pose fine a questa distinzione.
LatiniL. iuniani Categoria in cui erano compresi gli schiavi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] riconoscimento ufficiale del primato di fatto della religione cristiana nell’Impero. Con l’edittodi Milano (313), con con gladiatori dalle Terme diCaracalla a Roma).
Roma lentamente abdica alla sua funzione di centro culturale dell’Impero; ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Roma un'edizione della Descrizione dei circhi particolarmente di quello diCaracalladi G. L. Bianconi, opera che si riteneva giugno 1819).
Nello stesso anno il F. stilò il testo di un editto per impedire il deperimento e la distruzione dei libri e ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] è rappresentato dalla Constitutio Antoniniana, tramite la quale Caracalla concede, nel 212, la cittadinanza a tutti i la loro volontà»108.
Qui ci si riferisce al cosiddetto edittodi tolleranza, tramite il quale Galerio pone fine alle persecuzioni il ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] pertanto non se ne discuterà in questa sede30.
Il famoso edittodi Milano di Costantino e Licinio (febbraio 313) non ci è pervenuto, imperatore e dei suoi figli, è inoltre attestata presso le terme diCaracalla: cfr. CIL VI, 40772 (fra 326 e 333; fig ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del proprio ruolo di depositaria e garante dell'unica fede ortodossa, quella nicena. È il celebre editto Cunctos populos da questo edificio, presso le terme diCaracalla, in età damasiana sorse un altro edificio di culto: lo documenta un'iscrizione ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] l’edittodi Milano, anche se l’incontro di Costantino e Licinio nel 313 nella città viene celebrato con un medaglione di Ticinum evidente è da un lato alle monete di età severiana che raffiguravano Caracalla e Geta bambini così affrontati112, dall’ ...
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antoniniano
agg. e s. m. [dal lat. Antoninianus]. – 1. agg. Degli imperatori Antonini, in partic. di Caracalla in quanto si chiamò M. Aurelio Antonino: costituzione a., l’editto di Caracalla, col quale (212 d. C.) veniva estesa la cittadinanza...