Moglie segreta del re di Francia Luigi XIV (Niort 1635 - Saint-Cyr 1719). Nipote dello scrittore protestante Agrippa d'Aubigné; convertitasi al cattolicesimo, sposò (1652) il poeta Scarron, del quale rimase [...] sposare (1684); la sua influenza sul re fu notevole anche se ristretta esclusivamente a determinati campi (non ebbe alcuna parte nella revoca dell'edittodiNantes, ma con Bossuet mosse guerra al quietismo). Morto Luigi XIV, si ritirò nell'istituto ...
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Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] e ne demolì le fortificazioni; la revoca dell’edittodiNantes (1685) le tolse ogni importanza.
Trattato di B. Stipulato nel 1577 tra Enrico III di Francia e i capi del partito protestante, cioè il re di Navarra (il futuro Enrico IV) e il principe ...
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Alençon Città (28.800 ab. nel 2005) della Francia, capoluogo del dipartimento dell’Orne, in Normandia. Famosa per l’industria dei pizzi e dei cristalli di quarzo ( diamants d’A.). Fiorente mercato agricolo.
Ricordata [...] (1417-49); ritornata ai duchi di Alençon, nel sec. 16° attraversò un periodo di splendore. Durante le guerre di religione, A. fu roccaforte del calvinismo; la revoca dell’edittodiNantes (1685), rovinandone le manifatture di pizzi che erano in mano ...
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Scrittore calvinista (Uzès, presso Nîmes, 1679 - Ginevra 1767); dopo la revoca dell'edittodiNantes, esule in Svizzera, Olanda, Inghilterra e bibliotecario in Ginevra; si occupò di scienze naturali, storia, [...] filologia, teologia, sostenendo la perfetta "razionalità" della rivelazione: di qui la sua interpretazione razionale del cristianesimo e la negazione del "mistero", secondo le prospettive della cultura illuministica contemporanea. Alcuni suoi temi ...
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Scrittore francese (Metz 1659 - Berlino 1715); calvinista e costretto a rifugiarsi in Prussia, nelle sue Réflexions politiques (1685) sostenne i diritti dei riformati di Francia, colpiti dalla revoca dell'Editto [...] diNantes, questione sulla quale ritornò poi con un dottissimo Mémoire (1688). Scrisse anche opere di erudizione storico-letteraria. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] francese in I. giunge a tal punto che Luigi XIV, pur svolgendo in Francia una politica di assoluta ortodossia cattolica (revoca dell’edittodiNantes, persecuzioni dei giansenisti), non esita a entrare per ben due volte in acuto conflitto con il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] il dominio sui mari passa all’Inghilterra.
1598: l’EdittodiNantesdi Enrico IV riconosce libertà di culto e diritti politici ai protestanti francesi mettendo fine a 38 anni di guerre di religione.
17° sec. Crisi economica e demografica; il sistema ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] di riflessione di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci di Vestfalia (1648). In particolare le 8 guerre combattute in Francia fra cattolici e ugonotti dal 1562 al 1598, terminate con l’ascesa al trono di Enrico IV e la concessione dell’edittodiNantes ...
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Cittadina della Francia occidentale (19.400 ab. nel 2005), nel dipartimento della Charente, sulla riva sinistra di questo fiume. Famosa per gli stabilimenti enologici (i primi datano dal 1643).
La romana [...] feudo dei Lusignano. Prosperò nella prima metà del 16° sec. con Luisa di Savoia e Francesco I; durante le guerre di religione fu occupata dai protestanti; la revoca dell’edittodiNantes (1685) ne determinò, con l’esodo dei calvinisti, la decadenza ...
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Medico e biblista (Sauve, presso Montpellier, 1684 - Parigi 1766), figlio di un pastore calvinista passato al cattolicesimo dopo la revoca dell'edittodiNantes. Prof. di anatomia all'univ. di Tolosa (1710-20), [...] (Conjectures sur les mémoires originaux dont il paraît que Moïse s'est servi pour composer le livre de la Genèse, anonimo, 1753) l'esistenza di documenti diversi. Fu così il primo ideatore della "teoria documentaria" e diede l'avvio a J. G. Eichhorn. ...
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camisardo
camiṡardo s. m. [dal fr. camisard, der. del provenz. camisa «camicia»]. – Nome dei calvinisti francesi delle Cevennes che, in seguito alla revoca dell’editto di Nantes (1685), organizzarono una forma di resistenza armata contro l’esercito...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...