Uomo politico prussiano, nato il 10 dicembre 1668 a Berlino, morto il 28 agosto 1714. Il padre lo mandò a studiare diritto a Francoforte sull'Oder. Raggiunto il grado di Kammergerichtsrat, il giovane B., [...] creazione (1703), del Collegium medicum, e dell'alto consistorio per i rifugiati francesi, che per l'abolizione dell'edittodiNantes (1687) avevano riparato nei territorî brandeburghesi. Per un certo tempo fu anche ministro unico della Giustizia; a ...
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Città della Baviera settentrionale (distretto della Franconia Centrale), 20 km. a nord di Norimberga, 278 m. s. m., nella valle del Rednitz, su una terrazza diluviale presso la confluenza con lo Schwahach. [...] 1686 per volere del margravio Cristiano Ernesto per accogliere gli Ugonotti francesi scacciati da Luigi XIV dopo l'abolizione dell'edittodiNantes (1683), ai quali il margravio aveva offerto rifugio. Essa mostra lo stile freddo e disadorno, proprio ...
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Architetto, nato probabilmente presso Vemeuil (Oise) verso il 1571, morto nel 1626. Giovane ancora, costruì palazzi a Parigi. Nel 1608 fu nominato architetto "degli edifici del re e della regina"; nel [...] , fu distrutto dopo la revoca dell'edittodiNantes (1685), ma ne resta una copia a Ginevra nel tempio della Fusterie, che a sua volta servì di modello a molte chiese del Wren e a varî tempî americani di Boston e di Philadelphia.
Il de B. fu uno ...
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Paese della provincia di Torino, situato a 1154 m. s. m., nella media valle del Chisone, affluente del Pellice: nel 1921 contava 1195 ab. Il comune di cui è capoluogo fu ampliato (r. decr. 29 settembre [...] d'Ivrea, tagliata via nel 1191 dal vicino Delfino di Vienne durante le guerre contro i Savoia, la valle di Fenestrelle fu ospitale ai primi Valdesi fino alla revoca dell'edittodiNantes, allorché Luigi XIV prese a perseguitarli. Passata, per il ...
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Teologo e polemista protestante, nato in Sauvetat du Drot (Bas-Agénois) nel 1619. Studiò teologia in Montauban, fu pastore a la Treine (1645), a Saint-Affrique (1646), e nel 1654 a Nîmes ove professò anche [...] al suo ministero; si recò a Parigi, indi a Charenton, ove fu pastore zelante e instancabile dal 1666 al 1685, anno della revoca dell'edittodiNantes. Rifugiatosi allora in Olanda, vi fu accolto onorevolmente da Guglielmo d'Orange, che lo gratificò ...
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Uomo politico e filosofo, nato a Ginevra nel 1759, morto a Milano nel 1829. Discendente da una famiglia di ugonotti francesi, rifugiati a Ginevra dopo la revoca dell'edittodiNantes, il D. fece studî [...] sin quando la città fu occupata dai Francesi (1798). Ritornò allora in Inghilterra, e si strinse sempre più al Bentham, di cui divenne, e rimase poi sempre collaboratore, curando l'edizione francese delle sue opere. Quando Ginevra poté rivendicare la ...
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Scrittrice francese, nata a Saumur nel 1654 e morta a Parigi nel 1720. Nota soprattutto per la parte che ebbe nella seconda fase della Querelle des anciens et des modernes (v. antichi e moderni). Figlia [...] col marito al cattolicismo nell'anno della revoca dell'edittodiNantes. Molti furono i classici greci e latini che la una traduzione letterale dello stesso poema, prese la difesa di Omero e criticò acerbamente la nuova traduzione nel libro Des ...
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Teologo protestante, nacque in Alençon nel 1641, fu pastore a S. Agobille e a Charenton presso Parigi; dopo la revoca dell'edittodiNantes (1685) si rifugiò a Londra ove si naturalizzò inglese e ottenne [...] ) le origini apostoliche dei Valdesi e degli Albigesi, e, specie dal 1701, si fece largamente propugnatore dell'idea di un prossimo ritorno di Cristo (De Messiae duplici adventu).
Bibl.: E. Haag, La France protestante, I, Parigi 1846, p. 61 segg.; Ch ...
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Città della Sassonia, distretto di Magdeburgo, distinta da altre città di egual nome con l'aggiunta "an der Ihle" o "presso Magdeburgo", è a 20 km. NE. di questa città, poco lungi dall'Elba e sulla riva [...] destra di questo fiume, presso il luogo dove confluisce in esso l'Ihle e l'Ihle-Kanal, importante arteria navigabile congiunta con il Plauer ad avere importanza solo dopo la revoca dell'edittodiNantes (1685), in seguito alla quale vi immigrarono ...
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Letterato, nato in Alvernia, secondo alcuni nel 1666, secondo altri nel 1673, e morto nel 1745 a Londra, dove era riparato dopo la revoca dell'edittodiNantes. Note sono le sue biografie: Vie de Boileau-Despréaux [...] ), Vie de Saint-Évremond (1711), Vie de Bayle (1731). Ma soprattutto il suo nome è legato all'edizione dei Mélanges curieux de Saint-Évremond, in cui affrontò per primo il compito di distinguere quanto era veramente del Saint-Évremond e quanto frutto ...
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camisardo
camiṡardo s. m. [dal fr. camisard, der. del provenz. camisa «camicia»]. – Nome dei calvinisti francesi delle Cevennes che, in seguito alla revoca dell’editto di Nantes (1685), organizzarono una forma di resistenza armata contro l’esercito...
revocazione
revocazióne (ant. o raro rivocazióne) s. f. [dal lat. revocatio -onis, der. di revocare: v. revocare]. – Forma ormai rara per revoca: la r. dell’editto di Nantes; è però specifico come termine giur.: nel diritto processuale, mezzo...