ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] 'interruzione delle relazioni diplomatiche, e procedette alla restituzionedi Avignone e del Contado venassino occupati al tempo cassava e annullava gli atti dell'assemblea del 1682, l'editto reale che ne prescriveva l'insegnamento, e le disposizioni ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] cose all'estremo, e lasciò inapplicato il suo editto. Ma non rinunciò ad esprimere in vario modo restituì alla loro, secolare sede. Contro le disposizioni di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei frati o canonici di ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e rimasto in vigore anche dopo il 1870. Su un piano diverso, l'editto il matrimonio, restituzione dei beni confiscati, reciprocità nelle rappresentanze diplomatiche (istituzione di un rappresentante ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] d'ingraziarsi Clemente VII che non gli ha ancora restituito San Leo e il Montefeltro - questo di F., che riporta sì l'ordine nella città Comunità, tra le poche leggi da lui promulgate si distingue l'editto del 9 ag. 1534 col quale vieta ai sudditi la ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pace in Italia: ben lungi dall'accondiscendere alla proposta direstituire Pinerolo al Savoia, così come l'invito alla la corte ad approvare le condizioni richieste dal parlamento con un editto del 27 marzo 1649, in cui era previsto, contro l' ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] assunto da Roma sulle nomine episcopali) di compromettere gli sforzi per la restituzione al papa delle Legazioni e delle materia, in virtù delle quali emanò, fra gli altri, gli editti che regolavano l’importazione e l’esportazione dei cereali (1818, ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] per la restituzionedi Comacchio, occupata fin dal 1708 dalle armate austriache. Al ritorno fu incaricato di una e le autorità civili, a cura di A. Mercati, Roma 1919, pp. 321-327, 330-381, 410-440; quello dell’editto del 1750 è in A. Emiliani ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] del tribunale della fede.
In materia di stampa, egli fu il vero artefice dell’editto promulgato nel 1743 che stabilì la le disposizioni vigenti avevano già assicurato la restituzione al commercio delle terre di proprietà del clero e dunque la loro ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] Caracciolo avessero neppure potuto iniziarne la restituzione; l'impossibilità di praticare più il sostegno del mercato C. che riproponeva l'applicazione rigidamente controllata dell'editto piemontese del 1724 (già più volte recepito nelle ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di avvocato fiscale presso il Senato di Genova con il titolo, peraltro, il grado e l'anzianità di presidente (15 marzo 1825) chiese la cosiddetta "restituzione - nonostante atti notevoli, come l'editto predisposto dal B. per il riconoscimento dei ...
Leggi Tutto